TAVERNERIO – Due giorni a Tavernerio per il vescovo di Como Diego Coletti. Grande festa in paese per il suo arrivo. Una festa ricca di tanti appuntamenti e organizzata al meglio dai parroci del paese: don Alessandro, don Lorenzo e don Maurizio, aiutati dal gruppo mamme e papà e dal gruppo montagna.
Una visita pastorale impegnativa in cui il vescovo ha conosciuto diverse realtà di Tavernerio (vedi programma).
Nel pomeriggio di domenica 20 ottobre, in particolare, il vescovo ha incontrato i bambini che iniziano il catechismo. “Cos’è il catechismo?”, ha chiesto. “Il centro del catechismo è l’ascolto della parola di Gesù per diventare suoi amici – ha spiegato il vescovo ai piccoli in attento ascolto – Dovete coltivare questa amicizia per far diventare più bella e nuova la vostra vita”. E poi si è rivolto alle catechiste: “Dovete essere il ponte sul quale i bambini camminano per andare da Gesù”. E poi ha rivolto anche un desiderio per le mamme e i papà: “Abbiate la possibilità e l’intelligenza di raccontare ai vostri figli quale è stata e qual è la vostra personale storia con Gesù”.
Il vescovo ha interagito con il pubblico di grandi e piccini coinvolgendolo anche in un quiz su Filippo e poi ha chiesto qual è il segno di un amore vero per un’altra persona. La risposta più completa è arrivata da un piccolino ma è stata condivisa e confermata dai genitori: “dare la vita per l’altro”. Ed è stato emozionante vedere che mamme e papà hanno risposto tutti “sì” quando il vescovo ha chiesto se sono pronti a farlo per i propri bambini.
Poi tutti a merenda e, al termine, la messa celebrata dal vescovo. Chiesa piena e omelia incentrata sulla fiducia e sulla preghiera. “Fidatevi di Dio Padre – è stato l’invito rivolto ai presenti – La preghiera testimonia la voglia di parlare con Lui: parlo con te perché tu mi vuoi bene. La preghiera si fonda su un atto di fiducia sulla paternità di Dio. Il figlio obbedisce non per paura o interesse ma perché sa che il padre è buono”.
La messa è terminata con la benedizione da parte del vescovo della statua della Madonna che nei prossimi giorni verrà collocata nell’apposita grotta realizzata all’esterno della chiesa.
E poi il vescovo ha ringraziato la comunità di Tavernerio e i suoi parroci e ha invitato a ritirare l’immagine a ricordo della visita chiedendo come regalo per lui che tutti imparino a memoria la preghiera pubblicata.
