MERONE – La maxi esercitazione al cavo Diotti si svolgerà venerdì 25 e sabato 26 ottobre. Sarà un momento fondamentale che vedrà coinvolte le Province di Como, Lecco, Milano e Monza Brianza, il Parco regionale Valle Lambro, la Protezione civile e la cittadinanza che risiede sulle sponde del lago di Pusiano e lungo il corso del fiume Lambro.
Nel corso del convegno della Protezione civile svoltosi a Varenna (vedi l’articolo pubblicato da www.lecconotizie.com), l’assessore regionale Simona Bordonali ha presentato l’esercitazione agli operatori nel corso di una tavola rotonda.
Quello che verrà provato tra due settimane sarà un piano di emergenza per la gestione di potenziali rischi derivanti dai lavori di ristrutturazione del cavo Diotti (vedi articolo). La riqualificazione, che comporterà un investimento di 2 milioni di euro, inizierà entro la fine del 2013 e durerà circa un anno perciò, per non correre rischi in quel lasso di tempo, occorrerà arrivare preparati. Proprio a questo servirà l’esercitazione che si svolgerà il 25 e il 26 ottobre.
Il cavo Diotti, infatti, serve per regolare la portata del lago di Pusiano e del fiume Lambro. Si tratta di un collegamento strategico datato 1812: la sua chiusura, quindi, comporterà inevitabilmente un controllo ancora più puntuale e scrupoloso.
L’importante è sapere come comportarsi di fronte a un’emergenza. E’ necessario che lo sappiano gli Enti che devono svolgere un’azione di controllo, i corpi di emergenza che potrebbero essere chiamati a intervenire ma anche i singoli cittadini, poiché ne va della loro sicurezza. Perciò anche gli abitanti dei paesi del lago e del fiume saranno coinvolti nell’esercitazione e saranno chiamati a imparare a far fronte alle eventuali emergenze.
