Pusiano

Cavo Diotti,
a dicembre i lavori
di riqualificazione

Lorenzo Colombo 4 Luglio 2013

Attualità, Pusiano

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PUSIANO – Partiranno entro l’anno i lavori di riqualificazione del cavo Diotti: il sistema di regimentazione del lago di Pusiano attivo dal 1812. Un elemento cruciale per la salvaguardia idraulica del pusianese e della Valle Lambro attraverso il quale si possono gestire i livelli del lago e del fiume Lambro grazie a delle paratorie.

Come si ricorderà, nell’aprile scorso,  era stato necessario un intervento urgente al cavo Diotti per scongiurare un’esondazione. Dieci ore di lavoro incessante che aveva permesso al Lago di Pusiano di scendere di livello ed evitare la preoccupazione dei residenti nei Comuni rivieraschi. Il Cavo Diotti risultava quasi completamente ostruito da decine di metri cubi di materiale in gran parte portati a valle dalle piene del Lambrone ma il lavoro di Egirent, gli uomini del Parco Valle Lambro, il personale di riferimento del Cavo Diotti, i sommozzatori chiamati d’urgenza dalla Protezione Civile di Como e gli Amministratori comunali aveva riportato la situazione in sicurezza.

Grazie ai lavori però la sicurezza del lago sarà una volta per tutte sistemata. L’opera di riqualificazione sarà finanziata da Regione Lombardia per ben 2 milioni di euro e vedrà il riposizionamento e ridimesionamento delle paratorie di regolazione del lago, la predisposizione di uno sgrigliatore, il consolidamento del canale tombato di scarico e atri interventi, tra cui la messa in funzione di sistemi di telemonitoraggio.

Per questo, a partire dal dicembre 2013, il canale artificiale verrà chiuso per un periodo che potrà variare dai 9 mesi a un anno.

Durante i lavori, il deflusso delle acque avverrà solamente dall’emissario naturale. E nel caso non bastasse? Nessun problema. La Protezione civile ha collaborato all’approvazione di un piano di emergenza che consentirà al Parco Regionale della Valle del Lambro, di allertare tempestivamente Enti locali e residenti che potranno così attivarsi per evitare esondazioni. Non solo. Il piano prevede (oltre a questa fase di pre allerta) che in caso di grave emergenza il cantiere venga sgomberato entro 24 ore. La decisione spetterà all’Unità di Crisi, che nel periodo delle lavorazioni stabilirà la rimozione delle ture provvisorie, ovvero degli argini che durante la riqualificazione impediranno all’acqua di passare dal Cavo Diotti.

Al termine dei lavori, sarà quindi possibile regolamentare con più efficacia il livello del lago, migliorando di conseguenza la sicurezza di tutti i cittadini rivieraschi.