Erba

Avis Erba 4.0, ecco l’App delle donazioni per smartphone

Caterina Franci 30 Ottobre 2017

Attualità, Erba

ERBA – Avis Erba è 4.0, si rinnova ed attiva l’App AVISNet per smartphone e device, con cui il donatore potrà controllare le donazioni fatte, i termini di sospensione eventuali e la possibilità di poter chiedere una prenotazione del giorno di donazione.

“Questa della APP è un progetto – illustra il Presidente Andrea Cattaneo – che da subito ho condiviso con il direttivo, un’idea che è piaciuta e che abbiamo deciso di attuare. Volevamo un’app che non fosse di sola consultazione, ma interattiva, ovvero che venisse percepita come un’assistente nella carriera del donatore”.

Con questa applicazione è possibile avere sempre tutte le informazioni personali necessarie alla donazione, dai tempi di sospensione temporanea, ai tempi di intervallo fra una donazione e l’altra, all’archivio delle proprie donazioni ed anche le prenotazioni, che però dovranno essere sempre validate dalla sede.

Della realizzazione si è occupato fin da subito il donatore e consigliere Ezio Brusadelli: sono richiesti pochi passi (ovviamente occorre essere presente nell’archivio Avis Erba), la Registrazione: indicando nome,cognome, la propria mail (a cui verrà inviato un codice di accesso), poi ricevuto il codice bisogna inserirlo nell’apposito campo e confermare. Si potrà così accedere al menu dell’App, per gestire le proprie attività.

La App AVISNet è organizzata in 8 sezioni: Notifiche, Dati Utente, La mia sezione, Prenota prelievo, Donazioni, Sospensioni, Benemerenze e Modulistica. In ognuna di esse il donatore potrà trovare le ultime notizie, le informazioni generali sulla donazione di sangue e sulla struttura dell’associazione, nonché le informazioni costantemente aggiornate ed i recapiti telefonici.

“E‘ indubbio – rimarca il Presidente Andrea Cattaneo – che Avis diventa sempre più “giovane”, continua a crescere il numero dei donatori di sangue tra i 18 e i 30 anni in particolare alunni delle quinte superiori e studenti universitari, che hanno deciso di diventare avisini. Merito dell’attività di formazione e sensibilizzazione, che l’associazione dei donatori di sangue promuove costantemente sul territorio e merito anche di una generazione di giovani, che si dimostra sensibile e disponibile al dono. È un dato che ci rende particolarmente orgogliosi, perché ci conferma che il lavoro per farci conoscere sta dando buoni frutti. Pertanto crediamo che anche la APP consentirà di migliorare il rapporto con le giovani generazioni, grazie all’aiuto della tecnologia” ha concluso.