Approvato il progetto di legge sui carburanti: Maroni soddisfatta

Admin Altreforme 9 Dicembre 2014

Attualità, Politica

Tag: , , , , , ,

Macchine elettricheMILANO – Dopo un dibattito costruttivo, il progetto di legge 201 sui carburanti ha ottenuto il voto unanime dell’aula.

Soddisfatta l’alzatese Daniela Maroni che ha portato in aula il provvedimento (vedi articolo precedente).

“Sono contenta perché come relatrice del provvedimento ho creduto fermamente in questa modifica normativa – afferma a caldo – La Lombardia è la prima regione a prevedere l’introduzione di prodotti ecologici anche sulla rete esistente e la diffusione nelle aree urbane delle colonnine di ricarica per le vetture elettriche“.

Quello di oggi era l’ultimo passo per tradurre in legge un provvedimento che ridurrà le emissioni di CO2 nell’aria a tutto vantaggio della tutela dell’ambiente.

Si sono aperti, infatti, questa mattina, i lavori su quella che sarà una legge che rivoluzionerà il mercato dei carburanti, attraverso l’adozione negli impianti di nuova autorizzazione, di prodotti ecologici.

Lombardia sempre più green viene da dire – spiega la Maroni – Con il provvedimento passato in aula le province lombarde, grazie all’abbattimento delle emissioni di CO2, avranno una migliore qualità dell’aria e un notevole cambiamento della qualità della vita. La Lombardia, in materia di carburanti, ha fatto scuola e, con le nuove regole, grande attenzione è andata alla tutela della salute dei cittadini. A supportare la scelta del Consiglio regionale anche la direttiva europea che chiede di privilegiare il Gpl e il metano quali prodotti dell’autotrazione. Miglioramento della qualità della vita, abbattimento delle emissioni e sensibilizzazione affinché il metano e il gpl siano visti come un’opportunità per aiutare l’ambiente. Questi in sintesi i principi su cui si fonde la nuova legge”.

In Italia circolano circa 3milioni di auto a basso impatto ambientale, un numero che copre il 7,5% (fonte analisi condotta da AIRP su dati Aci) di cui 49mila ibride, 755mila a metano, 3milioni o poco meno Gpl e 2mila per quelle elettriche.

Ecco allora la nuova sfida di tutela dell’aria, che arriva prima di ogni altra cosa.

La qualità dell’aria a Milano e in Lombardia è in miglioramento e il dato che colpisce è il cambiamento rispetto agli anni passati. Non solo, per la prima volta le stazioni di Milano città non hanno superato la soglia dei 35 giorni sopra il valore giornaliero di 50 microgrammi al metro cubo.

Ecco dunque, in sintesi, i punti di forza della legge:

· sostenere l’ambiente e sollecitare maggiori politiche green. Difesa della qualità dell’aria e lotta all’inquinamento atmosferico, così come previsto dal piano regionale degli interventi per la qualità dell’aria;

· rispetto dei parametri previsti dalla legge a livello regionale e non di bacino;

· allinearsi ai principi dettati dalla Comunità europea;

· nuove strategie per ridurre la dipendenza del petrolio studiando nuove strategie;

· adeguamento ai prodotti green, anche per gli impianti esistenti, in caso di ristrutturazione dell’impianto stesso;

· obbligo nelle aree urbane di allestire la colonnina con l’erogatore per le auto elettriche;

· sostegno della ricerca e dell’innovazione per i veicoli alimentati con combustibili alternativi e le relative strutture, come previsto nel programma quadro Orizzonte 2020.