Alzate Brianza

Alzate. 1100 firme per la petizione contro le nuove scuole

Miryam Colombo 16 Maggio 2022

Alzate Brianza, Attualità

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La consegna della petizione

 

ALZATE BRIANZA – Sono 1.100 le firme raccolte per la petizione contro il progetto di realizzazione di un nuovo edificio scolastico ad Alzate Brianza in prossimità dell’area polifunzionale. Il documento è stato presentato e protocollato lo scorso sabato presso gli uffici comunali.

A commentare il risultato è stato Cesare Proietti, uno dei promotori dell’iniziativa: “Sabato è stata consegnata la petizione in Comune, forte di oltre 1.100 adesioni di cittadini residenti e di altre persone che regolarmente usufruiscono della nostra pista ciclabile – ha spiegato -. Le adesioni dei residenti rappresentano quasi il 20% della popolazione alzatese con diritto di voto. Ascoltando cittadini di Alzate che in qualche modo hanno vissuto la politica del paese, possiamo affermare che mai era stata portata avanti un’iniziativa con così tante partecipazione”.

Come noto, il documento nasce dalla preoccupazione di alcuni cittadini di veder trasformata l’area verde di via Girola in un nuovo complesso scolastico, come previsto dal progetto presentato dall’Amministrazione comunale nell’ambito di un bando di Regione Lombardia per l’edilizia scolastica. Apprensione accresciuta anche dal calo delle nascite che, secondo i firmatari, non giustificherebbe la cementificazione del parco.

“Siamo contenti di questo risultato soprattutto perché vuol dire che la battaglia è quella giusta e che il verde deve rimanere tale, considerando che una scuola media esiste, che tanti soldi sono stati spesi negli ultimi anni per ammodernamenti e messe a norma e che non ci sono analisi tecniche vere che impedirebbero una ristrutturazione della stessa”, ha continuato Proietti che ha poi aggiunto: “Proprio questa mattina, lunedì, i genitori degli alunni della scuola dell’infanzia hanno ricevuto un messaggio nel quale si comunica che l’anno prossimo la scuola avrà un numero inferiore di sezioni dal momento che i bambini iscritti sono meno quindi sembrerebbe avere poco senso creare una nuova struttura se il numero degli utenti sta calando”.

La Giunta avrà ora 60 giorni per rispondere alle richieste: “Adesso aspettiamo una reazione della Giunta Comunale che speriamo si concretizzi in un incontro dove sia possibile scambiare costruttivamente idee e pareri – ha chiosato Proietti -. Non siamo contro le persone né contro la Giunta o il Comune, però, dal momento che non siamo d’accordo su questo punto, ci è sembrato giusto accogliere queste opinioni e portarle avanti”.

Il sindaco di Alzate Brianza Mario Anastasia

Volontà di confronto che sembra essere confermata anche dalle parole del sindaco Mario Anastasia che nei giorni precedenti alla presentazione della petizione aveva affermato: “Al momento abbiamo redatto soltanto uno studio di fattibilità e tutto resta ancora da definire con maggior precisione. Come Amministrazione comunale abbiamo rilevato questa necessità da parte del territorio, ma tutto è vincolato all’ottenimento del finanziamento da parte di Regione nella cui fase preliminare il Comune di Alzate è stato inserito tra quelli che potrebbero ricevere un contributo, ma per ora non c’è certezza. In ogni caso, leggeremo con attenzione le osservazioni riportate nel documento e ci esprimeremo di conseguenza. Restiamo comunque disponibili ad accogliere suggerimenti e considerazioni da parte di tutti”.

Tra i firmatari della petizione c’è anche il consigliere comunale Sergio Molteni che, unico in Consiglio Comunale, si era schierato contro il progetto presentato dall’Amministrazione.