Erba

A Ca’ Prina un progetto per riallacciare i legami tra gli ospiti e il territorio erbese

Miryam Colombo 16 Dicembre 2022

Attualità, Erba

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ERBA – “Riallacciare e sviluppare i legami tra gli ospiti del Nucleo Alzheimer e il territorio attraverso incontri con le associazioni e le realtà produttive del comprensorio erbese”. Questo l’obiettivo a cui mira il progetto “Non solo me ne vò per la città”, ideato dalla Fondazione Giuseppina Prina in collaborazione con le realtà del territorio.

Il periodo di emergenza appena trascorso ha sospeso per molto tempo i contatti tra gli Ospiti della Rsa e il mondo esterno, tratto distintivo della Fondazione. Da questa situazione, è nata, quindi, la necessità di riprendere questo dialogo promuovendo una serie di uscite sul territorio e di laboratori in modo da offrire nuovi stimoli agli ospiti.

“Prima del Covid le uscite sul territorio hanno sempre prodotto benefici tangibili, sia nel contenimento dei disturbi comportamentali,
sia nella riattivazione delle competenze linguistiche e cognitive – hanno sottolineato i promotori -. Inoltre, la presenza di operatori qualificati e di metodologie non farmacologiche diversificate rallentano e contrastano in modo significativo il declino fisico, cognitivo e relazionale correlato all’evoluzione della malattia. Attraverso le attività vogliamo offrire agli ospiti stimoli positivi ed esperienze piacevoli, per rivitalizzare la loro capacità di comunicare e relazionarsi, confrontarsi e interagire da protagonisti con le persone esterne”.

Tra i laboratori proposti ci sono quelli di decorazione di ceramica, di giardinaggio, di canto, di cucina, di pittura e di bocce, ma l’offerta potrebbe allargarsi. Come è stato spiegato, infatti, “le occasioni di incontro e le attività al di fuori dalla Casa saranno scelte sulla base delle attitudini, dei desideri e della storia dei singoli ospiti, in luoghi conosciuti e riconoscibili perché legati a loro abitudini passate, alla loro storia personale e lavorativa”.

Il progetto, realizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale Progetto Sociale di Cantù, conterà sul contributo erogato attraverso un bando della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca e su altri fondi, ma chi volesse può effettuare la propria donazione a sostegno dell’iniziativa.