Erba

Vaccini, la Regione annuncia: “Nessun bambino sarà escluso da scuola”

Caterina Franci 9 Marzo 2018

Attualità, Erba, Sanità, Scuola

ERBA – Scade domani, 10 marzo, il termine ultimo per la consegna da parte delle famiglie del certificato vaccinale o del libretto vaccinale per coloro che avevano consegnato solo l’autocertificazione relativamente alle vaccinazioni eseguite oppure la documentazione rilasciata dal Centro vaccinale nel caso che l’appuntamento sia stato fissato oltre il 10 marzo.

Al contrario si  sarebbe dovuto provvedere l’allontanamento da scuola per i bambini non in regola, ma in Lombardia non succederà, almeno non dal prossimo lunedì.  “La Regione ha messo in atto tutte le azioni e gli strumenti per l’attuazione di quanto previsto dalla legge sulle vaccinazioni obbligatorie in modo che nessun bambino sia escluso da scuola” ha annunciato giovedì’ l’assessore regionale Giulio Gallera in merito all’adempimento dell’obbligo vaccinale in virtu’ dell’omonima legge nazionale.

Entro il 20 marzo come da Circolare ministeriale – ha proseguito Gallera – le scuole ci invieranno gli elenchi di coloro che non hanno presentato la documentazione richiesta. A quel punto saranno i nostri Centri vaccinali a verificare ogni singola situazione per accertare che dietro l’inadempienza ci sia l’effettiva volonta’ a non vaccinare i bambini e non un errore o una dimenticanza. Per questo motivo solo a conclusione di tale verifica si potra’ effettivamente dichiarare l’inadempienza all’obbligo vaccinale. In questo modo proseguiamo nel percorso in atto da tempo da parte dei Centri vaccinali e di tutti gli attori del sistema regionale per favorire un’adesione consapevole e responsabile all’offerta vaccinale”.

Alla fine del 2017, secondo i dati della Regione, gli inadempienti erano 31.417 su 184.398 pari a una media del 17,04%. Stando invece ai dati relativi al territorio comasco e varesino, diffusi dall’Ats dell’Insubria e aggiornati al 31 dicembre 2017, il numero totale di soggetti “inadempienti” al 7 giugno scorso è risultato pari a 25.119 (12,4%). Il dato è comprensivo anche di coloro a cui mancava una sola dose di un unico vaccino tra tutti quelli previsti in base all’età dal calendario vaccinale regionale.

I cosiddetti “recuperati”, ovvero i soggetti inadempienti al 7 giugno che hanno eseguito il recupero di almeno una dose di un vaccino mancante, tra l’8 giugno e il 31 dicembre 2017, sono 3.589.

Naturale soddisfazione per la decisione di prorogare il termine per la consegna delle certificazioni vaccinali è stata espressa dal consigliere Anna Proserpio (Erba Primaditutto) che poche settimane fa insieme all’altro gruppo di minoranza Fratelli d’Italia aveva presentato una mozione proprio sul tema scuole e obbligo vaccinale, chiedendo all’amministrazione comunale di incidere affinchè anche i bimbi non vaccinati potessero concludere l’anno scolastico.

“E’ andata come doveva andare – ha commentato Prosperpio – il tema della mozione non riguardava la contrarietà o meno ai vaccini, quanto proprio le disposizioni della legge e l’allontanamento dei bambini non in regola che hanno creato confusione e disagi a tante famiglie e ai dirigenti scolastici di nidi e materne erbesi. Le Regioni si sono difese come potevano, apprendiamo con piacere l’annuncio dell’assessore Gallera, sperando che nel frattempo si faccia maggiore chiarezza sulla questione”.