Asso

Sparatoria in Caserma, morto il comandante. Blitz all’alba, arrestato brigadiere

Redazione 28 Ottobre 2022

Asso, Cronaca

Tag: , , , , , ,

ASSO – Assurda tragedia nel pomeriggio di giovedì ad Asso, nell’erbese: un carabiniere ha fatto fuoco in caserma rivolgendo la pistola verso il suo comandante. La vittima è Doriano Furceri, fino allo scorso anno alla guida della caserma di Bellano. Classe 1964 e padre di tre figli, il maresciallo Furceri aveva prestato servizio in passato anche a Merate. Sul lago, a Bellano, era giunto nel 2004 dopo aver trascorso una precedente esperienza a Palermo.

Il trasferimento era giunto improvviso nel 2021, per il nuovo incarico al comando della stazione di Asso, dove giovedì poco dopo le 17 si è consumato il drammatico accadimento.

Il maresciallo Doriano Furceri

A sparargli contro è stato il il brigadiere Antonio Milia, che si è poi barricato all’interno della caserma (vedi articolo precedente). Il militare era stato recentemente ricoverato all’Ospedale Sant’Anna di Como per problemi di disagio psicologico ma dopo la convalescenza era rientrato in servizio.

Almeno tre, stando a quanto appreso, i colpi esplosi verso il Maresciallo Furceri. Sul posto si sono portate due ambulanze quella della Croce Rossa di Asso e quella del SOS Canzo. La caserma è stata circondata da Carabinieri, in posto anche i militari del Gruppo di intervento speciale dei Carabinieri (GIS). I militari, in tenuta antiproiettile, hanno trattato per tutta la notte con l’uomo che si è asserragliato all’interno della caserma, per convincerlo a deporre l’arma e consegnarsi. Presente per aiutare la mediazione anche l’ex comandante Salvatore Melchiorre, per 28 anni alla guida della Stazione di Asso.

Dopo tutta una notte di trattative, all’alba è scattato il blitz dei reparti speciali che ha permesso di arrestare il militare e liberare gli altri carabinieri e i loro familiari bloccati nei loro alloggi.

Il brigadiere Antonio Milia era in servizio presso la caserma di Asso da anni. Sposato, padre di tre figli, Milia era stato ricoverato all’Ospedale Sant’Anna di Como per alcuni problemi di disagio psicologico ma dopo una lunga convalescenza era rientrato in servizio. Da quanto appreso l’idoneità era stata confermata da parte della Commissione Medico Ospedaliera.

Chi lo conosce lo descrive come una bravissima persona: “Sempre presente alle manifestazioni in paese e ai seggi elettorali, una famiglia stupenda” dice di lui un conoscente giunto sul luogo del dramma. L’incredulità per il gesto compiuto è tanta.

La caserma dei Carabinieri di Asso

 

“Un’altra triste e funesta notizia. È stato trovato morto il comandante dei Carabinieri della caserma di Asso ucciso da un collega a colpi di arma da fuoco. Alla famiglia e ai suoi cari il cordoglio e la più sentita vicinanza della  Regione Lombardia e di tutti i lombardi”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo aver appreso la notizia della morte del comandante della caserma dei Carabinieri di Asso.

LEGGI ANCHE

Asso. Chi era Doriano Furceri, il luogotenente ucciso da un brigadiere