ERBA – Quasi un milione di euro per Villa Candiani: i nuovi finanziamenti rientrano nella Manovra 2022 del Governo e si aggiungono ai già sostanziosi contributi ottenuti dal Comune di Erba per la riqualifica della villa che, da progetto, diventerà un museo sul ‘saper fare’ brianzolo, con una sezione dedicata al grande scenografo erbese Ezio Frigerio.
“Sono molto soddisfatta di questo risultato – il commento del sindaco Veronica Airoldi – dobbiamo ringraziare la senatrice Erica Rivolta (vicesindaco, ndr) che aveva già lavorato per portare a Erba questi finanziamenti. Attualmente per Villa Candiani siamo a quasi 2 milioni di euro di contributi: 800 mila da Fondazione Cariplo più altri 500 mila arrivati dal Ministero della Cultura a cui si aggiungono 800 mila euro di recente assegnazione nell’ambito della Manovra. Si aggiungono poi 400 mila euro che investiremo sul Monumento dei Caduti del Terragni e sul Teatro Licinium per riqualificare quel ‘triangolo culturale’ che, come noto, è un nostro progetto portante del programma elettorale”. La cosiddetta ‘collina della cultura’ per l’amministrazione Airoldi è “un volano turistico ora più che mai realizzabile”.
Per quanto riguarda l’iter dei lavori a Villa Candiani, il Comune è in attesa come spiegato del via libera da parte dei Vigili del Fuoco. “Abbiamo già avuto un’interlocuzione formale con la Soprindentenza – ha spiegato il sindaco – stiamo portando avanti sia il progetto relativo alla riqualifica degli arredi della villa sia al museo multimediale dedicato al nostro concittadino Ezio Frigerio. Sarà un museo digitale, dei dettagli se ne sta occupando l’architetto Carraro mentre il collega Castelletti sta portando avanti la parte più ‘fisica’. La ristrutturazione degli impianti è invece a carico del Comune”.
Con l’ultimo ed importante contributo si riuscirà a sistemare l’ultimo piano della villa dove è prevista una mostra con le scenografie di Frigerio e dei costumi della moglie, Francia Squarciapino (Oscar nel 1991): “Dovremmo riuscire ad intervenire anche sui giardini – ha commentato Airoldi – speriamo di vedere conclusa l’opera entro i primissimi mesi del 2023”.