Annone di Brianza

Annone: “Bello il parco giochi, ma ci sono altre priorità”

Lorenzo Colombo 2 Marzo 2015

Annone di Brianza, Politica

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sindaco annone carlo colomboANNONE BRIANZA – “Insieme per Annone” non ci sta e punta il dito contro le opere pubbliche messe in cantiere dall’Amministrazione comunale. In particolare il rinnovato parco giochi inaugurato proprio ieri dall’Amministrazione (vedi articolo).

“Nei giorni scorsi abbiamo appreso a mezzo stampa la favoletta del bruco che diventa farfalla ideata dall’Assessore Comotti, un abile strumento promozionale per l’inaugurazione del parco giochi di Via S. Giorgio di domenica 1 marzo – spiega Carlo Colombo – Ma ad Annone, oltre al bruco che si appresta a diventare farfalla, oltre al rospo che diventa principe, c’è anche un pericoloso ragno che tesse la propria tela di nascosto, sotto al pavimento della Scuola dell’Infanzia del nostro paese. Una tela fatta di sottili filamenti di un materiale ad alto tasso di rischio, denominato amianto. La precedente Amministrazione comunale si era premunita di debellare questo ragno e la propria tela, tramite un risolutivo intervento di rimozione del suddetto pavimento”.

Un intervento tecnicamente complesso e costoso, considerato tuttavia prioritario rispetto ad altre opere pubbliche, nell’ottica di rendere sicuro l’edificio scolastico a chi (alunni, insegnanti, operatori scolastici) vive in questo ambiente ogni giorno.

“Con il cambio di Amministrazione, tale opera sembra finita nel dimenticatoio – commenta Colombo – Oltre ad essere dispiaciuti e seriamente preoccupati per questa “dimenticanza”, ci chiediamo se e quando l’Amministrazione Sidoti intende affrontare il problema. Certo comprendiamo che combattere contro il pericoloso ragno non garantisce la medesima visibilità e prestigio rispetto alla favola a lieto fine del bruco che diventa farfalla. A nostro avviso tuttavia non devono esserci dubbi quando c’è di mezzo la sicurezza di un edificio scolastico. In questi casi la sicurezza deve venire prima di tutto, costi quel che costi”.