ERBA – Il Maestro Vittorio “Rino” Pozzi, eccelso costruttore di flauti di Pan di Bottanugo (Bg) e Angelo Molinari, presidente del gruppo folcloristico I Bej di Erba, stamattina, lunedì, alla scuola primaria “C. Battisti” hanno premiato con la consegna dei ‘diplomi’ gli alunni delle classi quinte con i quali hanno realizzato lo spettacolo “I Promessi Sposi”, spettacolo con il quale hanno vinto il concorso provinciale Opera Domani e messo in scena al teatro Excelsior di Erba ad aprile e al teatro sociale di Como a maggio.
Un riconoscimento per tutti gli alunni a fronte: “dell’impegno profuso dopo un anno di duro lavoro portato avanti con tutto il gruppo I Bej”, come ha sottolineato il Maestro Enrico Pina direttore de I Bej.
“Vogliamo dare questo attestato ai ragazzi per ringraziarli personalmente di questa bellissima avventura, partita a settembre, e che abbiamo fatto insieme per un intero anno. Ci hanno fatto emozionare e, a volte, tornare ad essere ancora bambini – ha evidenziato, commosso e profondamente emozionato, il Maestro Pina – E’ il nostro grazie, da parte di tutti noi del gruppo de I Bej”.
Presente alla consegna dei diplomi, oltre alle insegnanti e a tutti i ragazzi delle classi quinte, ai quali si sono aggiunti poi quelli delle seconde, anche l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Franco Brusadelli che ha voluto portare personalmente ai ragazzi i saluti dell’Amministrazione comunale, ricordando l’appuntamento di martedì sera che li vedrà di nuovo protagonisti con la consegna del riconoscimento da parte della Città di Erba: “Nell’attesa di domani, voglio ringraziare Caterina Monteleone, tutte le insegnanti, e il Maestro Enrico Pina per la loro pazienza e che, come tutti sanno, sono stati più che ripagati dalla vostra bravura. Il vostro stesso impegno vi ha premiato. Questo è sicuramente meritevole di riconoscimento da parte di tutta la città di Erba. Non passa giorno senza che qualcuno si complimenti con me per il vostro bellissimo spettacolo ‘I Promessi sposi’ che avete messo in scena al Teatro Excelsior il mese scorso e che poi avete replicato a inizio maggio anche al Teatro sociale di Como“.
Prima della consegna dei diplomi, il Maestro Pozzi ha mostrato ai ragazzi come costruire il flauto di Pan con la arundo donax (nome scientifico della comune canna), portandone addirittura un esemplare appena raccolto per far comprendere loro meglio l’intera filiera. “Come il Dio Pan, io ridò nuova vita alle canne ormai morte” ha esordito il Maestro, come a voler sottolineare il lungo lavoro certosino che sta alla base di questa rinascita. Infatti, le canne utilizzate arrivano da un’attenta selezione che avviene soltanto dopo due anni dalla loro raccolta, per poi essere conservate al riparo dalle intemperie ancora per altri quattro anni, fino a quando non saranno completamente secche e manipolabili a luna calante (indispensabile per far sì che lo strumento possa durare per molti anni). Una volta che le canne saranno pronte, la procedura per la costruzione di un flauto di base a 19 canne (ovvero una canna per ciascuna nota) richiede almeno 5 ore di lavoro, ma ne esistono anche di tipi di flauto a 21, 23, 24, 27, 29 e 31 canne, per i quali la tempistica si allunga.
Tanti poi i riusi con gli scarti di lavorazione del flauto di Pan che il Maestro Pozzi ha mostrato ai ragazzi: dal semplice fischietto di richiamo, utile ai cacciatori, fatto con un piccolo pezzetto di canna dal taglio a becco con in mezzo della plastica anch’essa da recupero, piuttosto che flauti e flauti traversi. “Io non conoscono la musica, ma ho imparato a suonare il flauto di Pan proprio suonandolo e ascoltandolo – ha voluto sottolineare il Maestro, ricordando come basti veramente poco per suonarlo, – E’ tutta una questione di amore e impegno“.
Dopo aver ricevuto i diplomi, ragazzi hanno voluto contraccambiare regalando il dvd del loro spettacolo ‘I Promessi sposi’ al Maestro Pozzi e, a ciascun membro de I Bej, un piccolo quaderno personalizzato, realizzato dagli stessi ragazzi, con i ricordi di questa avventura.
La mattinata si è conclusa con le esibizioni dei ragazzi con il gruppo de I Bej, diretti dal Maestro Pina e dal Maestro Pozzi con il suo flauto di Pan. A intrattenere invece le insegnanti, durante la performance improvvisata con Pozzi, ci ha pensato il frizzante presidente Molinari che le ha fatte ballare e divertire mentre i ragazzi si esibivano.
