LECCO – Sono rientrati a casa i giovani dei Ragni di Lecco che hanno affrontato la missione sul Karakorum. Tra loro un erbese, Luca Schiera, accompagnato nell’avventura da Matteo Della Bordella, David Bacci e Silvan Schupbach.
La trasferta pakistana verrà ricordata sicuramente come una delle spedizioni di maggior successo nella storia dei Ragni, visto che, dopo aver raggiunto l’obiettivo dell’apertura della nuova via sulla Torre di Uli Biaho, i quattro hanno avuto la possibilità e, soprattutto, la determinazione e la “cattiveria” necessarie per continuare a inanellare nuove ripetizioni e nuove salite. Una nuova via “di allenamento” di 700 metri fino al 7a a vista per Luca e Silvan; la nuova via alla Torre di Uli Biaho per Luca, Matteo e Silvan; il tentativo in stile alpino su Eternal Flame alla Nameless Tower per Matteo e David (interrotto a causa di problemi di salute di Matteo); la salita free solo della Via degli Ameriani alla Torre Grande di Trango per Matteo (che però non raggiunge la cima a causa delle pessime condizioni dei tratti nevosi sommitali); il tentativo di via nuova sull’Uli Biaho Spire per Silvan e Luca, interrotto dopo 400 metri di scalata difficile e strapiombante a causa di un infortunio di Luca; la ripetizione della Via degli Sloveni alla Nameless Tower per Silvan e Luca, con tiri in libera fino al 7b; la via Normale della Torre Grande di Trango per Silvan e Luca sono le imprese compiute dai quattro “inarrestabili” e giovani alpinisti.
