ERBA – La qualità e lo stato dei rapporti tra la gestione (Lambro One Sport srl) con le associazioni sportive locali e l’Amministrazione comunale, lo stato di avanzamento dei lavori di sistemazione e riqualificazione del Centro Sportivo Snef Lambrone e il bilancio previsionale per l’anno 2015/2016. Questo quanto richiesto lunedì sera durante un’apposita Commissione comunale in particolar modo dalle minoranze: Lega Nord (Erica Rivolta) e PD (Michele Spagnuolo ed Enrico Ghioni). Presente, in rappresentanza della società Lambro One Sport srl, che da due anni gestisce il centro attraverso un project financing, il dottor Angelo Gnerre, chiamato per fare il punto della situazione.
Per quanto concerne il rapporto con le associazioni e l’Amministrazione comunale il dottor Gnerre ha chiarito: “Abbiamo cercato sempre di trovare un giusto compromesso per agevolare i rapporti con le associazioni sportive erbesi e non solo ma anche con i residenti. Per esempio, applichiamo prezzi agevolati per l’utilizzo della struttura, offrendo sempre un livello qualitativo alto e tecnologicamente avanzato, dando precedenza alle realtà erbesi e alla cittadinanza”.
Sulla richiesta del capogruppo del PD Enrico Ghioni circa lo stato di avanzamento lavori, il sindaco Marcella Tili, anche lei presente in Commissione insieme al suo vice Claudio Ghislanzoni e all’assessore allo Sport e Tempo Libero Angelo Cairoli ha voluto sottolineare: “Seguo direttamente la gestione per quanto compete all’Amministrazione comunale e ritengo di poter dire che si tratta di una gestione d’eccellenza, fatta da grandi imprenditori che stanno ottenendo ottimi risultati. Il project financing pubblico-privato ha permesso di ridurre il negativo in bilancio di 300mila euro, risanamento che abbiamo permesso avvenisse a struttura aperta, una scelta che allunga i tempi del termine lavori, ma permette di sostenerli a livello economico”.
Entrando nello specifico dei lavori il sindaco Tili ha chiarito: “Per quanto riguarda l’illuminazione sui campi da calcio, ne è responsabile l’amministrazione e non il concessionario. Ci siamo presi un anno di tempo per capire la politica della città. L’ampliamento della convezione, che prevede un altro beach volley, un campo da tennis, il nuovo ‘pallone’ da rivestimento del campo, la rimessa a norma degli spogliatoi per l’atletica sotto tribuna, un campo in sabbia per i più piccoli e un nuovo campo da calcio a nove, faceva già parte della stessa convenzione che abbiamo stipulato con la Lambrone sport srl, e che è stata approvata in giunta nel 2013. I lavori citati nell’ampliamento della convenzione inizieranno a fine anno”.
Per quanto concerne il bilancio previsionale per il prossimo anno, il dottor Gnerre ha spiegato: “Nel 2014, abbiamo avuto un buco di 300.000 euro a causa di un’estate pessima, con soli 24 giorni di apertura. Un vero e proprio tsunami. La parte estiva è fondamentale per fare da cassa di risonanza all’inverno ed ottenere così buoni risultati anche nella brutta stagione. Questo tipo di attività viaggia ancora sul passaparola. In ogni modo, l’anno 2015/2016 sta registrando una crescita a doppia cifra con risultati molto positivi rispetto all’anno precedente. Un dato su tutti, il termale nei primi mesi del 2016 ha avuto un trend in aumento del 50% rispetto ai primi mesi 2015. E dagli abbonamenti annuali, devo dire che la presenza è forte. Si sta creando una vera e propria comunità, un centro non solo sportivo, ma anche un luogo di aggregazione sociale e di benessere”.
Considerazioni queste ultime che lasciano ben sperare sul futuro della struttura sportiva erbese.
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