ERBA – “Sarà un centro per le famiglie”: questa la missione delle nuovissime piscine erbesi. Lo ha sottolineato il sindaco, Marcella Tili, all’inaugurazione del centro sportivo Snef Lambrone, avvenuta giovedì 31 ottobre.
“Si avvera oggi un sogno, sono molto orgogliosa”, ha spiegato il primo cittadino. Un sogno che risale addirittura al ’74, la prima volta in cui a Erba si è parlato di una piscina. E le piscine ora, dopo soli 10 mesi dalla posa della prima pietra, sono bene 3 (solo quelle già inaugurate, cui se ne aggiungeranno altre nei prossimi mesi). Il centro infatti ha dimensioni imponenti: 6.469 metri quadrati di superficie calpestabile, con una parte interrata con apparecchiature e macchinari, gli spogliatoi per il calcio e l’atletica che sostituiranno quelli esistenti, la sala vasche da nuoto con una vasca di 25×16,5 metri, 7 corsie e 413 metri cubi d’acqua; una vasca 16×10 per l’addestramento; una vasca ludica 7×5,40, tutte con impianti autonomi. A queste si aggiungono una vasca esterna e una vasca benessere e un totale di 83 docce. L’impianto può ospitare fino a 762 persone contemporaneamente ed è pensato per 200 mila presenze annuali.
All’inaugurazione erano presenti tutti gli attori coinvolti: il Comune e la Lambro One Sport srl, una società di progetto appositamente costituita e della quale fanno parte Nessi & Majocchi spa, Italgreen spa, A&T Europe spa (Piscine Castiglione) e Snef srl.
“Siamo riusciti a completare questo centro sportivo perché siamo una vera squadra – ha esordito Angelo Majocchi – Oggi, nonostante ci sia stata la primavera più piovosa degli ultimi 200 anni, lo stiamo inaugurando con alcuni mesi di anticipo e questa è una cosa straordinaria per questo Paese”.
Il progettista e direttore lavori Ildefonso Ghezzi ha ringraziato tutto lo staff tecnico e ha parlato di una “grande opera nell’anno della crisi, realizzata da oltre 200 operai in un cantiere multietnico in cui ciascuno ha portato la propria esperienza”: “Oggi consegniamo la seconda trance del centro: dopo i due campi da calcio, oggi si parte con il nuoto. Poi verranno il fitness e il wellness e infine piscina e solarium esterni”.
“Se si fa squadra, si può – ha spiegato Lorenzo Paffi di A&T Europe spa – Questo è uno dei pochi project financing che viene portato a termine e, peraltro, in tempi più brevi del previsto. Oggi apriamo perché gli imprenditori hanno deciso di rimanere finanziariamente esposti, ognuno ha fatto il suo. Ora questo centro propone tutto quello che l’acqua può offrire, con tecnologie all’avanguardia, come il virtual trainer”.
“È l’Italia che ce la fa –ha espresso con queste parole il risultato raggiunto a Erba Massimo Cocchi di Italgreen spa – Questo è l’esempio che il partenariato pubblico-privato funziona”. Italgreen è stata protagonista, in particolare, del rifacimento dei campi da calcio del Lambrone. “Abbiamo utilizzato l’erba sintetica con una metodologia che rende il terreno in tutto simile a quello utilizzato dalla squadra del Novara: è erba omologata per il campionato di serie A”.
Parola poi al consigliere regionale Alessandro Fermi. “Io non ho alcun merito ma un compito. Rappresentando la Regione, ringrazio l’Amministrazione pubblica di Erba e chi ha lavorato. Si sono assunti un rischio ma la sfida è di tutti. Adesso, collaborando, dobbiamo far vivere questo centro: attraverso le scuole, il passaparola, la promozione. Ciascuno deve assumersi la sua responsabilità, senza rischi, ma prendiamocela”.
“A me spetta il compito di rendere sostenibile questa struttura – ha affermato Angelo Gnerre di Snef srl – Questo centro deve ripagarsi. Sarà una struttura aperta a tutti, didattica, sportiva, adatta da 0 a 90 anni. Ci vorranno 2/3 anni perché vada a regime ma spero ci si possa impiegare anche meno visto che il centro del Lambrone è già conosciuto e frequentato per altre attività. Certo aprire una piscina il 31 ottobre è una scelta anti-economica ma per ora ci sono già 250 iscrizioni tra nuoto e corsi. Ho quindi l’impressione che a Erba ci fosse grande attesa per questa struttura”.
“Siamo a metà dell’opera – ha commentato Roberto Molteni, presidente della Lambro One Sport srl – Ora c’è tutto quello che serve, ma dobbiamo farlo rendere”.
Brevi interventi anche per l’ingegner Gianluigi Pescialli che ha parlato di “Piacere e passione nell’occuparsi di quest’opera” e per l’ex assessore Paolo Farano: “La piscina è perfettamente inserita nel paesaggio e completamente delimitata dal verde. Dal punto di vista architettonico, prevale la trasparenza. C’è un asse visivo che la attraversa completamente dalle montagne al prato. All’interno c’è una sensazione di gradevolezza, ci si sente a proprio agio”.
L’assessore regionale Antonio Rossi, arrivato qualche minuto prima del taglio del nastro, ha parlato di una “bella notizia”: “E’ importante fare sport. Il costo è il 10%, la cosa più importante è la buona gestione”. E ha chiuso il suo intervento invitando gli erbesi a indossare il costume: “Mi dicono che la struttura aprirà alle 7 della mattina perciò prima di andare a lavorare si può venire a nuotare”.
Poi è stata la volta della benedizione di don Claudio Frigerio e don Giovanni Afker. Dal parroco di Arcellasco e dal prevosto è stato chiesto al Signore il sostegno dei valori umani per cui il centro è stato costruito: “Il valore della salute, dell’equilibrio psicologico, della vita sociale, dello stare insieme, della famiglia e dei momenti di serenità della famiglia”. Il prevosto, in particolare, ha pregato per la gestione del centro.
Poi i ragazzi delle scuole medie Puecher hanno suonato l’inno d’Italia ed è seguito il taglio del nastro con il sindaco, Fermi, Rossi e Javier Zanetti, capitano dell’Inter, che, dopo l’inaugurazione, ha dato il calcio d’inizio al quadrangolare di calcio con le squadre erbesi.
Poi il pubblico ha potuto visitare il centro e assistere alla prima vasca di Luca Sacchi e allo spettacolo di 4 danzatrici.
Per chi vuole provare l’acqua l’attesa sarà molto breve. Dalle 15 di venerdì 1° novembre, infatti, tutti potranno cimentarsi nel nuoto libero oppure nei corsi totalbody, treadmill, acqua smile, macumba splash o ciccuit gym. Dopo questo open day, un giorno di riposo per la piscina e domenica 3 novembre sarà aperta al pubblico dalle 9.
Per informazioni si può chiamare lo 031-3333556, visitare il sito www.lambrone.snef.it o scrivere a info@snef.it.
