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Basket. L’impresa da Giganti: Inverigo conquista la Serie D

Redazione 8 Luglio 2023

Inverigo, Sport

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di Gloria Valli

serie D Il gigante
foto di Alessandro Vezzoli

INVERIGO – Nella provincia lariana c’è una squadra che quest’anno ha fatto una vera e propria impresa eccezionale vincendo tutto ciò che era possibile vincere, si tratta de Il Gigante di Inverigo. La formazione comasca di pallacanestro ha conquistato lo storico traguardo della Serie D dopo aver superato i playoff nel campionato di promozione maschile e dopo essersi posizionata al secondo posto in graduatoria con ben 26 successi e solo 4 sconfitte stagionali. Inoltre, il team parallelo di Inverigo, i Ravens, ha vinto sia il campionato provinciale che regionale di CSI ed ora si appresta ad affrontare le finali nazionali a Perugia per tentare di aggiudicarsi l’ennesimo titolo di questa meravigliosa stagione. Abbiamo intervistato il dirigente Giorgio Antoniol per carpire i segreti del successo biancazzurro e le ambizioni del progetto futuro.

Siete entusiasti per la vittoria dei playoff? È motivo di orgoglio per la società essere arrivati in Serie D?

Si, perchè la società è storica perché è nata nel 2003 ed è stata fino all’anno scorso in mano alle stesse persone, noi l’abbiamo presa in mano a luglio 2022, e ci siamo trovati a vincere tutto quello che c’era da vincere sia a livello di FIP -Federazione Italiana Pallacanesto – che CSI.

4 mesi senza sconfitte, 18 vittorie su 18 partite. Poi la caduta di Erba, ma poi vi siete subito rialzati, incamerando altre 5 vittorie consecutive. Come avete realizzato questa impresa?

Si siamo molto orgogliosi, abbiamo vinto 15 partite su 15 nel girone di andata, poi 3 vittorie nel girone di ritorno e la prima partita persa è stata quella contro Erba. In quella partita, però, la squadra avversaria era piena di giocatori di Serie C, di due categorie superiori, venuti proprio per batterci.

Poi alcune sconfitte nel finale di stagione tra cui quella contro il Villaguardia, primo in classifica, vi hanno scosso un po’ e la stanchezza si è fatta sentire?

Noi abbiamo una squadra con un’età media che non è proprio di giovanissimi e poi facendo anche il campionato parallelo di CSI ci siamo trovati un po’ in debito di ossigeno. Infatti, i  ragazzi che giocano meno nel campionato di promozione giocano nel CSI però la squadra più o meno è sempre quella.

foto di Alessandro Vezzoli

Per la prossima stagione verrà confermata la rosa che ha vinto il campionato di FIP conquistando la Serie D?

In parte sì, per la Serie D anche se non si chiamerà più Serie D perché da quest’anno cambierà denominazione per la riforma dei campionati che è partita due anni fa e diventerà Divisione Regionale 1 e sarà una serie di livello molto alto perché solo 5 squadre di tutta la Lombardia sono salite. Perciò attualmente stiamo facendo un po’ di scouting di nuovi giocatori che vogliono venire a giocare a Inverigo ed essere pronti per la prossima stagione.

Inoltre, il nostro capitano Marco Corbetta mollerà per impegni sia familiari che di lavoro e giocherà soltanto per il CSI. Però, l’avvicendamento principale sarà sulla panchina. L’allenatrice del minibasket è stata promossa come Head Coach, Laura Maiorano, e invece il mister storico Davide Pina e il suo vice Fabio Marchesi saranno entrambi suoi vice.

Aver avuto la migliore difesa del campionato è buon punto per ripartire?

Sì questo sì, ho controllato tutte le statistiche anche degli altri gironi in Lombardia e la nostra è la terza migliore difesa. Ce ne sono state due migliori, a Bergamo e Brescia, dove credo che il livello non sia uguale a Varese-Como-Milano. Però siamo molto soddisfatti di aver fatto ciò che abbiamo fatto solo nel giro di un anno.

Quando è iniziata questa avventura?

La nostra avventura ad Inverigo è nata 5 anni fa, prima della pandemia. Tutta la squadra o la maggior parte, la dirigenza e gli allenatori erano gli stessi e venivano da Albavilla. Lì, la società aveva cambiato gli obiettivi per cui molti di loro sarebbero stati senza squadra, nel mentre Inverigo cercava una formazione per fare la seconda divisione. Abbiamo così sposato questo progetto in blocco e dalla seconda divisione siamo saliti in promozione e nel 2019 abbiamo sfiorato la Serie D disputando la finale dei playoff, persa purtroppo. Successivamente c’è stata la pandemia e ci siamo fermati, abbiamo ricominciato senza fare niente di eclatante, ma prima della stagione 2022/23 ci siamo ritrovati con l’obiettivo di conquistare qualcosa e la scelta di prendere in mano tutto e fare anche i dirigenti è stata dettata dalla nostra immensa passione verso questo sport.

Il Palazzetto di Inverigo (foto di Alessandro Vezzoli)

Il fattore casa è stato molto importante in stagione? Avete vinto 14 gare su 15, ed anche il ritorno dei playoff contro il Carugate, il pubblico e l’entusiasmo della gente è stato fondamentale per voi?

Noi siamo stati molto contenti perché abbiamo visto per la prima volta dopo anni il palazzetto finalmente pieno ed era veramente tantissimo tempo che non succedeva questa cosa. Vincere aiuta a vincere ed è stato più facile portare gente a seguirci.

Inoltre, noi come società Inverigo abbiamo organizzato a gennaio l’All Star Game che ha coinvolto tutte le società del nostro girone in collaborazione con la FIP e il presidente Franco Borghi e avevamo invitato come speaker ufficiale Mario Castelli, commentatore di Eurosport, ed il palazzetto era strapieno ed è stato un vero successo.

Quindi quello di Inverigo è tutto un progetto in crescita per coinvolgere sia la società locale che i giovani?

Si, noi quest’anno vogliamo puntare molto sul minibasket e siamo alla ricerca di Under 13 per fare un campionato FIP ricalcando quello che la vecchia dirigenza aveva fatto benissimo in passato avendo più di 100 iscritti.

serie D Il gigante
foto di Alessandro Vezzoli

Adesso un po’ di meritato riposo o vi state già preparando per la prossima stagione in serie D che inizierà a settembre?

Non ancora, adesso stiamo facendo allenamenti per provare nuovi giocatori e per preparare le finali nazionali del CSI, avendo vinto il campionato provinciale e quello regionale, e si svolgerà a Perugia dal 12 al 16 luglio, dove potrebbe arrivare l’ultimo titolo di quest’anno. Dopo di chè ci sarà un meritato riposo e le vacanze per ricaricare le batterie da una stagione che è stata davvero molto impegnativa.

Qual’è stato il segreto del vostro successo?

Sicuramente il gruppo perché comunque noi non abbiamo giocatori di punta, alla Michael Jordan, e forse per fortuna, l’equilibrio l’abbiamo trovato nel gruppo che si frequenta anche fuori dai palazzetti. E’ stata un’armonia naturale che è cresciuta pian piano nel tempo sia dentro che fuori dal campo.

C’è qualcuno che vuole ringraziare in particolare?

Sicuramente i più grandi ringraziamenti vanno principalmente a Michele Corti e Flavio Vernocchi ed un enorme grazie al Comune di Inverigo che ci supporta in tutto e per tutto con la palestra, assecondando ogni nostra richiesta.