COSTA MASNAGA – La B&P CostaMasnaga vince la sua prima partita in trasferta sfruttando innanzitutto la voglia di riscattarsi, e battendo un Lussana comunque molto buono in campo e combattivo. Con questa vittoria e le conferme più o meno sudate di Carugate (+1 a Lavagna) e Albino (+4 dts con Novara), la classifica inizia a delineare i valori espressi fin qui sul campo ma in un campionato così corto non ci sono pause possibili.
Torniamo alla partita: le due squadre si affrontano dal primo minuto a viso aperto. C’è tensione nell’aria, e le prime azioni su entrambi i lati del campo scivolano via veloci ma confuse, facendo emergere pochi contenuti tecnici. Costa prende da subito alcuni punti di vantaggio, con Bo Tunguz che inizia da subito il suo grande lavoro difensivo. Le palle perse iniziano a diminuire, ma anche il ritmo difensivo, e così i 5 punti di vantaggio al 10′ sono solo 3. La situazione resta tutto sommato in controllo.
Nel secondo quarto i ritmi cambiano. Costa continua il proprio giro di cambi e Lussana inizia a fare più fatica. Entrano due conclusioni dalla lunga (Casartelli e Frigerio). Costa mantiene il controllo del gioco sia contro uomo che contro zona e, tra soluzioni nel pitturato (Tagliabue) e azioni in contropiede, dà uno strappo alla gara. A Metà gara è +10 esterno.
Dopo un giro negli spogliatoi Lussana rientra con tutta l’intenzione di rimettere in discussione le cose, e Costa non si fa trovar pronta. Il 6-0 casalingo di apertura fa male; Costa sbanda, ma con una buona reazione sa riprendere il controllo di ritmo e rimbalzi, rimettendo 6 punti fra sè e le avversarie. Bergamo continua a provarci, ma ormai il pitturato è territorio delle biancorosse e non c’è verso di spostare l’inerzia di una gara che, tra vari strappi, si chiude con il +12 finale delle ospiti.
Le considerazioni del coach a fine gara: “Oggi abbiamo vinto una partita importante, che ci dà segnali da cogliere e sfruttare. La non perfetta lucidità nelle scelte in attacco è stata comunque compensata da un netto miglioramento nella velocità di circolazione di palla. Abbiamo così tirato con maggiore equilibrio (40% da 2, finalmente), subendo meno in contropiede. Difensivamente siamo riusciti a tenere anche degli accoppiamenti atipici e annullato la loro pericolosità sul pick n’ roll. Siamo infine state intense per quasi tutta la gara, sfruttando i momenti di sbandamento delle avversarie. Bene tutte le giocatrici in campo, che sono riuscite a fare quel che serviva e rimanere coese nonostante le non perfette condizioni fisiche. Cresceremo anche da quel punto di vista, e miglioreremo il nostro gioco di conseguenza.”
Qui le statistiche della partita.