CANZO – Sono state davvero moltissime le soluzioni che squadre e società sportive hanno attivato in questi mesi di emergenza per mantenere in allenamento i propri atleti. Sessioni in videochiamata, video, schede tecniche sono state solo alcune delle vie percorse. Ma chi avrebbe mai pensato si potesse organizzare addirittura un campionato di Karate?
L’idea nasce dalla Fesik, la Federazione Educativa Sportiva Italiana Karate, che ha rilanciare la situazione di blocco delle attività sportive proponendo il 1° Campionato Italiano di Karate Virtuale per il Kata e il Kihon. Oltre 1000 gli atleti coinvolti tra cui anche quelli dell’Asd Karate Do di Canzo.
A raccontare l’iniziativa è stato proprio Paolo Chiavenna, fondatore e istruttore della Asd Karate Do di Canzo e arbitro mondiale: “Fin dall’inizio dell’emergenza ha nostra associazione ha continuato a lavorare in modalità online sia con i nostri atleti amatori e agonisti più piccoli che con gli adulti – ha spiegato – La Fesik ha poi lanciato questa proposta a cui il nostro gruppo ha aderito con entusiasmo: gli atleti hanno inviato i loro filmati effettuati nelle camere di casa propria, nei giardini, nei magazzini, nei box, nei luoghi più disparati seguendo indicazioni precise. Poi diversi arbitri nazionali, tra i quali il sottoscritto, si sono cimentati a visionare tutti i filmati, arbitrare le categorie e stilare le proprie classifiche. Un lavoro enorme, ma davvero emozionante e interessante per la voglia di fare e di esprimersi di tutti”.
Già vivaio di giovani promesse, anche in questa occasione la Asd Karate Do Canzo si è distinta con diversi successi ottenendo un titolo di Campione Italiano con Sofia Mauri nella categoria Kata, un Argento con Sara Maspes sempre nel Kata, 2 Bronzi con Huyen Fiamberti e Beatrice Carla Cagnoni sempre nel Kata e due 4 posti con Alessandro Miccichè e Jago Ostinelli. 15 in tutto gli atleti partecipanti.
Ancor più delle vittorie a rendere orgoglioso e soddisfatto il team dell’associazione sono stati il grande entusiasmo e lo spirito di partecipazione degli atleti e delle loro famiglie: “Anche in questa occasione, la passione e l’amore per il Karate sono stati più forti delle distanze – ha continuato Chiavenna -. È stato davvero eccezionale vedere i ragazzi e le loro famiglie impegnati con serietà in questa iniziativa che è stata un’occasione di vicinanza e di positività, nel periodo difficile che stiamo attraversando. Per questo senza retorica, ‘Bravi tutti e avanti tutta, Karate Do Canzo'”.
“Avanti tutta” perché non finisce qui: come spiegato dal maestro, a breve si svolgerà anche un Campionato Internazionale Virtuale organizzato dalla World Karate Martial Art Organization.
