Ponte Lambro

Ponte Lambro. Musica e canti per l’inizio del nuovo anno scolastico

Giulia Crippa 13 Settembre 2018

Ponte Lambro, Scuola

PONTE LAMBRO – Musica e sorrisi hanno dato il via al nuovo anno scolastico questa mattina a Ponte Lambro presso la scuola primaria e secondaria.

Presenti il sindaco di Ponte Lambro, Ettore Pelucchi, quello di Caslino d’Erba, Marcello Pontiggia, e quello di Castelmarte, Elvio Colombo. I protagonisti veri e propri della mattinata sono stati però i bambini e i ragazzi provenienti dagli istituti dei tre paesi, compreso il Santa Chiara.

Le danze si sono aperte con il discorso del professore di musica Domenico Bellantone: “E’un paio di anni che organizziamo questa giornata di inizio anno scolastico con la partecipazione dei sindaci dei tre comuni consorziati per la scuola secondaria e con la rappresentanza degli Alpini dei tre comuni. Quest’anno siamo onorati di avere anche un rappresentante dell’associazione Il Ponte. E’un modo per cominciare una nuova avventura in una maniera differente rispetto alla lezione frontale in classe“.

La parola è poi passata al rappresentante degli alpini di Ponte Lambro, Guido Severico, che ha lanciato un messaggio importante: “Ringrazio il dirigente scolastico per l’invito. Noi alpini abbiamo piacere ad essere presenti in queste occasioni. Sono felice di vedere molta gente. La bandiera italiana che abbiamo qui con noi significa dolore, sacrifici, conquiste, ma soprattutto unione. E’ il simbolo che lega tutti gli italiani, indipendentemente dal colore della pelle, dall’orientamento politico, dalle condizioni economiche e sociali”.

Ha seguito l’alzabandiera, il canto dell’Inno d’Italia e l’Inno della scuola con il professore Bellantone come direttore d’orchestra.

A nome dei tre paesi si è espresso Ettore Pelucchi, sindaco di Ponte Lambro: “I comuni e l’amministrazione cercano di lavorare al meglio per le proprie scuole. Ci aggiorniamo continuamente per garantire sicurezza agli studenti e alle loro famiglie. Compito degli alunni è quello di crescere, di migliorarsi all’interno dell’ambiente scolastico. L’impegno è fondamentale. In questa scuola c’è da sempre un ottimo clima e vogliamo che si continui così. L’accoglienza e l’integrazione sono i nostri punti di forza.”

Uno degli alunni presenti ha quindi letto una lettera emozionante e ricca di riflessioni: “Spesso vediamo la scuola come un dovere. Questa parola a noi giovani non piace molto. Non dobbiamo vedere l’istruzione come un obbligo. E’ prima di tutto un diritto, un’opportunità che ci viene offerta. I professori e gli insegnanti devono trasmetterci i contenuti, educarci, correggerci; noi che sediamo dietro i banchi dobbiamo però sfruttare questo privilegio e dare il massimo per raggiungere dei risultati”.

A concludere è stato il dirigente scolastico Silvia Magnaghi: “Innanzitutto voglio ringraziare i docenti delle scuole e il personale A.T.A. che mi hanno accolta con amore. Quest’anno ho chiesto di essere riconfermata proprio per questo, per la serenità che si respira tra di voi. Ai miei studenti voglio dire di lavorare sodo. E’ vero che molto spesso si preferirebbe fare altro. Siamo circondati da tentazioni e distrazioni. I sacrifici possono portare però a traguardi meravigliosi. Tuttavia, ho raccomandato le insegnanti di non sovraccaricarvi di compiti ed essere magnanime. Come detto prima, l’accoglienza è qualcosa di consolidato. Io stessa mi impegnerò ad essere più presente. Chiunque abbia problemi, la mia porta è sempre aperta”.

Il professore di musica prima di congedarsi ha ricordato un appuntamento: “Per gli alunni della scuola primaria e secondaria di Ponte Lambro inizieranno ora i lavori delle elezioni. Tra poco decadrà il baby sindaco e dovrà essere eletto quello nuovo”.

Applausi finali e ultimi saluti hanno dato lo start definitivo all’anno scolastico 2018-2019.