Costa Masnaga

Operatori in emergenza per un giorno: la simulazione alla scuola “Don Bosco”

Miryam Colombo 30 Settembre 2018

Costa Masnaga, Scuola

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COSTA MASNAGA – È stato dedicato alla sicurezza e al benessere il primo “sabato tematico” (giornate inserite nel calendario scolastico e dedicate a specifici argomenti, ndr) della scuola secondaria di primo grado “Don Bosco” di Costa Masnaga: ieri gli alunni dell’istituto insieme ai loro insegnanti hanno svolto una serie di attività in collaborazione con i volontari della Protezione Civile di Nibionno per approfondire in modo pratico alcune tematiche già affrontate in classe.

Già lo scorso anno, la “Don Bosco” aveva aderito a questo progetto proposto dalla Protezione Civile: lo scopo è quello di simulare “dal vivo” una situazione di emergenza, in cui potenzialmente i ragazzi potrebbero trovarsi. A spiegarlo è la professoressa Rossella Carlini, responsabile della sicurezza all’interno dell’istituto: “Quella di oggi è stata la simulazione di uno scenario che potrebbe verificarsi in caso di esondazione del fiume Lambro o di altri corsi d’acqua presenti nel nostro territorio – ha dichiarato – Ad ogni ragazzo è stato affidato un ruolo in modo che potesse immedesimarsi nelle diverse figure coinvolte nella gestione delle operazioni o che gravitano attorno a esse”.

Obiettivo principale della giornata è stata infatti la realizzazione di una Ucl (Unità di Crisi Locale) mediante la costruzione di 4 tende, una per ogni classe terza dell’istituto: dopo che gli addetti al montaggio delle strutture hanno terminato le operazioni di assemblaggio, i vari “attori” sono scesi in campo. Tra loro, gli evacuati, i responsabili della porta carraia, il personale della Protezione Civile e del soccorso sanitario, gli assistenti sociali, il tecnico comunale, il sindaco, le forze dell’ordine, la stampa: “Gli operatori sono stati interpretati dagli alunni che hanno agito per assolvere al proprio ruolo all’interno dell’Ucl – ha proseguito la professoressa Carlini – Abbiamo allestito anche la mensa e il refettorio nei quali abbiamo distribuito la merenda”.

La gestione delle attività è stata affidata ai volontari della Protezione Civile di Nibionno che già la scorsa settimana si sono recati nelle classi terze per un paio di incontri frontali in cui hanno spiegato ai ragazzi in cosa consiste la preparazione e la logistica di una unità di crisi.

Mentre i più grandi sono stati impegnati nella simulazione, gli alunni delle classi prime e seconde hanno svolto una serie di laboratori relativi al benessere e ai buoni stili di vita. Tra le tematiche affrontate, anche grazie alla collaborazione di esperti, la corretta alimentazione e la sicurezza stradale.