INVERIGO – Corde, carrucole, su e giù tra i rami degli alberi: per un giorno la sede di via Rocchina del Cai si è trasformata in un “jungle park” per far divertire i più piccoli. Tutto, importante sottolinearlo, in perfetta sicurezza.
L’idea è venuta ai soci del Cai che ogni anno cercano di proporre attività e iniziative per avvicinare soprattutto i più piccoli all’amore per la montagna e l’arrampicata. Quale modo migliore di farlo se non proponendo loro un’iniziazione a nodi e moschettoni attraverso il gioco?
Ecco il motivo per cui la sede del gruppo si è trasformata per un giorno in un parco-giochi attrezzato di tutto punto per consentire ai bambini di provare l’emozione di una salita e una discesa legati a una corda in perfetta sicurezza. Così venerdì 29 maggio i bambini di prima elementare della scuola a Tempo pieno di Inverigo, accompagnati dalle insegnanti, hanno potuto trascorrere una giornata all’aria aperta sperimentando l’ebbrezza del salire sugli alberi, passare da un ramo all’altro su corde e discendere a terra scivolando su carrucole. Una mattinata resa possibile grazie alla collaborazione del club alpino con gli amici di “Solo verde” di Inverigo, in particolare di Giulio Colombo, che ha messo a disposizione l’attrezzatura. Tutti i bambini sono stati imbragati e protetti con caschetti dal presidente del CAI, Marco Cavalleri, che è stato coadiuvato da “tree climbers” che operano con Giulio Colombo. E mentre a turno i piccoli scalatori si divertivano a passare da un’acrobazia all’altra, chi era in coda ad aspettare ha approfittato per realizzare dei disegni del parco comunale.
Una giornata che il Cai cerca ogni anno di proporre alle scuole del paese, con cui c’è sempre stata massima collaborazione. Un momento di incontro che entusiasma sempre tutti.
