Erba

Erba, la scuola si prepara a ripartire. Criticità su spazi e mensa

Miryam Colombo 2 Luglio 2020

Erba, Scuola

Tag: ,

ERBA – Studenti in classe a settembre in serenità e sicurezza. Potrebbe essere così riassunto l’obiettivo su cui si stanno concentrando le energie della Dirigente e del personale docente dell’Istituto comprensivo “Puecher” e del Comune di Erba in queste settimane. Una sfida non indifferente con una scadenza ben precisa, il 14 settembre, data entro cui bisognerà trovare una soluzione alle diverse criticità emerse a fronte delle ultime linee guida emanate a fine della scorsa settimana dal Ministero dell’Istruzione.

“Ci troviamo agli sgoccioli per quanto riguarda le tempistiche – ha commentato la Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo, Anna Toffoletti -. Sarebbe stato meglio conoscere prima i parametri a cui dovremo attenerci, ma in ogni caso ci stiamo organizzando in collaborazione con il Comune in modo tale che sia tutto pronto per settembre”.

Nel complesso, sono due le criticità su cui la scuola sta principalmente lavorando: la possibilità di introdurre nuovo personale per la gestione della pausa pranzo in mensa e il reperimento di spazi aggiuntivi da destinare in particolar modo agli alunni della scuola dell’infanzia e del plesso di Buccinigo.

“Per quanto riguarda la mensa, abbiamo chiesto al Comune la possibilità di integrare l’organico con altro personale – ha continuato la Dirigente -. In questo modo, chiedendo ai docenti di fare più ore possibili, dovremmo essere in grado di non riorganizzare l’orario, almeno per la Primaria e la Secondaria di primo grado. Rispetto agli spazi a disposizione, invece, le criticità maggiori si riscontrano per la scuola dell’infanzia e per Buccinigo dove gli spazi non sono sufficienti: in alcuni casi dovremo infatti dividere le classi in due gruppi, mentre all’Infanzia dovremo rispettare il rapporto di 10-12 bambini ogni insegnante. Tuttavia, abbiamo spazi insufficienti per gestire questa suddivisione e per questo stiamo cercando altri luoghi su cui distribuire gli alunni, preferibilmente all’interno dello stesso quartiere e, se sarà necessario valuteremo di riorganizzare l’orario. In questi giorni faremo alcuni sopralluoghi con i tecnici del Comune”.

Conclusi gli esami e sbrigate le procedure di chiusura, gli insegnanti e la Dirigente sono al lavoro in queste settimane per valutare le diverse soluzioni: “Entro il mese di luglio contiamo di aver definito una strategia – ha chiosato la Toffoletti -. In ogni caso, sia da parte della scuola che da parte del Comune c’è la volontà di dare il massimo servizio possibile alle famiglie e soprattutto ai bambini. C’è necessità di ricominciare in presenza, in sicurezza e con serenità”.