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“Asso di cuori”: un defibrillatore per l’istituto “Segantini”

Admin Altreforme 3 Aprile 2014

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Asso di cuori aprile 2014ASSO – Un defibrillatore per la scuola di Asso. Insegnanti, genitori e Comune, grazie all’aiuto di uno sponsor privato, possono condividere un progetto, “Asso di cuori”, volto a garantire maggiore sicurezza per tutti i giovani alunni della scuola e i fruitori del campo sportivo di Asso.

“Il progetto “Asso di cuori” è nato nel 2013 da un mio preciso desiderio di alzare il livello di sicurezza e di preparazione in materia di primo soccorso all’interno della scuola – spiega l’insegnante Francesco Melina – Lo scorso anno mi sono avvicinato, per motivi personali, al mondo del volontariato e in particolare al settore inerente l’emergenza e l’urgenza sanitaria. Dopo un anno abbondante di corso e tanti sacrifici ho conseguito il brevetto di volontario del soccorso. Questa esperienza ha cambiato la mia vita arricchendomi di conoscenze ed esperienze, ma mi ha anche permesso di guardare il mondo circostante con occhi diversi”.

Ed è nata da subito una riflessione sulla scuola. “Mi sono reso conto che all’interno del mio luogo di lavoro è necessario rivedere e migliorare determinati aspetti inerenti la capacità d’intervento in caso di pericolo di vita. Oltre ai normali corsi di primo soccorso che seguiamo, ho creduto fosse importante che il personale potesse avere la possibilità di essere adeguatamente formato e preparato per le manovre salvavita e di rianimazione cardio-polmonare sia manuali che attraverso l’uso di defibrillatore semiautomatico”.

La prima fase del progetto, quindi, la sensibilizzazione e la formazione, è già stata concretizzata. Così come sono già stati realizzati anche dei laboratori con gli alunni delle scuole medie. Ora resta quindi da organizzare momenti di esercitazione e addestramento del personale e da acquistare e posare un defibrillatore.

“Attorno al progetto rimaneva un solo “ostacolo”: il costo. Un progetto di questo genere si aggira attorno ai 3 mila euro. Ho quindi pensato di coinvolgere i rappresentanti di classe e, con loro, abbiamo scelto di presentarci come semplici cittadini volontariamente impegnati in una raccolta fondi. E poi ho coinvolto le istituzioni (scuola e Comune) e ho avuto il favore di uno sponsor privato”. Sarà proprio lo sponsor a pensare all’acquisto del defibrillatore, che, con ogni probabilità verrà poi ufficialmente donato alla scuola nel corso di una manifestazione che si terrà il 15 giugno a Canzo, il memorial Alberto e Antonio, il “Canzo kart day”, proprio alla memoria di un ex alunno della scuola di Asso e di suo zio. La raccolta fondi dei genitori, invece, servirà per coprire l’Iva e, una eventuale eccedenza di denaro, resterebbe a disposizione della scuola. “Magari potrebbe essere utilizzata per la rinascita di un’associazione genitori qualora ci sia qualcuno disposto a impegnarsi in tal senso e a organizzare attività per la scuola”. Per due giovedì quindi i genitori si sono organizzati con un banchetto fuori dal plesso assese. Il primo appuntamento è stato giovedì scorso: sono stati raccolti 530 euro. Oggi, giovedì 3 aprile, si replica: i genitori saranno all’ingresso della scuola dalle 15.30 alle 17.30 e tutti potranno fare la propria donazione. Il Comune, invece, dal canto suo, prenderà in carico la manutenzione. “Si tratta di un’iniziativa lodevole – ha commentato l’assessore alla Pubblica Istruzione Nello Evangelisti – L’accoglienza verso il progetto da parte del Comune non manca, ora si tratterà di affrontare l’iter per condividerlo. E’ chiaro però che questa iniziativa è vista dall’Amministrazione con grande favore”. Anche perchè il defibrillatore sarà donato alla scuola e posato all’interno di essa (con ogni probabilità all’inizio del prossimo anno scolastico) e servirà prioritariamente per alunni e personale, ma sarà poi a disposizione del Comune quando la scuola sarà chiusa. “Mi piacerebbe anche che possa diventare un progetto pilota per la Vallassina – prosegue Melina – Qualora ci fosse la possibilità di avere altri defibrillatori si penserà a distribuirli nelle altre sedi del nostro istituto comprensivo (scuola di Canzo, Valbrona, Sormano e infanzia di Barni, ndr)”.

Un progetto importante che coinvolge tanti attori, desiderosi di lavorare insieme per il bene comune dei bambini, della scuola e di tutta la comunità. “Ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato nella realizzazione di questo progetto – conclude l’insegnante – La dirigenza della scuola nella persona della preside Maria Serratore, il consiglio d’istituto, il Comune, la Cri di Asso, i genitori, lo sponsor e, per la consulenza tecnica e organizzativa, Raffaele Colzani, Alberto Molteni e il dottor Gianluca Marconi“.

Memorial Alberto e Antonio Canzo Asso di cuori aprile 2014