ALBESE CON CASSANO – Albese festeggia la propria patrona, Santa Margherita, e, come da tradizione, la vigilia è dedicata alla consegna degli attestati di merito e delle borse di studio.
La cerimonia è stata ospitata nella chiesa parrocchiale al termine del concerto d’organo del maestro Roberto Bonetto, a cui è andato il ringraziamento di Gianluigi Brunati. “Grazie anche al figlio Giulio che lo ha aiutato nella realizzazione di questo bellissimo concerto. Grazie al parroco, don Piero Antonio Larmi, al sindaco Alberto Gaffuri, all’assessore alla Cultura Regina Bianchi e alla Pro loco che offrirà il prossimo concerto a settembre”.
“Il Comune finanzia due eventi all’anno: l’estemporanea di pittura e il concerto d’organo che precede la festa patronale – ha spiegato il sindaco al termine dell’intervento di Brunati – In un paese di poco più di 4 mila abitanti abbiamo più di 1000 volontari: questo permette di fare tante cose. E’ molto positivo che gli albesini si sentano parte della comunità. Noi pensiamo che lo siano anche i dipendenti comunali. E’ per questo che, a partire dallo scorso anno, in occasione del primo pensionamento, abbiamo deciso di consegnare un ricordo a chi ha lavorato tanti anni in paese”.
Nella serata di venerdì 4 luglio quindi è stato dapprima premiato Luciano Ratti, vigile da 25 anni prima a Erba, poi ad Albavilla e Albese. “Vogliamo iniziare proprio dai dipendenti pubblici che spesso sono additati di fare poco. Io sono orgoglioso di chi lavora ad Albese. Abbiamo una piccola truppa, solo 15 dipendenti, ma si danno tutti molto da fare. Se noi come amministrazione riusciamo a fare qualcosa di buono è anche e soprattutto grazie a loro. Ratti è uno di questi esempi: una persona che ha sempre fatto il suo dovere”.
Poi è venuto il momento dei premi di studio. “Si tratta di piccoli riconoscimenti economici, 300/400 euro, per gli studenti meritevoli. Ma anche questi sono segni importanti. I giovani sono spesso forieri di negatività, in questo caso, invece, emergono per le loro qualità e il loro impegno. Dal sacrificio scolastico nasce l’orgoglio di Patria perciò è importante che si dia riconoscimento al loro rendimento”. Tre le ragazze premiate, di cui una, Chiara Frigerio, assente. Hanno invece ritirato la borsa di studio Chiara Martinelli e Nicoletta Petillo. La Martinelli si è laureata in Scienze Infermieristiche all’Insubria di Varese con 110 e lode. Stesso risultato per la Petillo, già premiata peraltro due anni fa, che però ha concluso la laurea magistrale in Scienze economiche alla Bicocca.
Per quanto riguarda la benemerenza civica, infine, l’Amministrazione ha deciso di non attribuire il Campanen Stort, ma due attestati di merito. “In un caso si tratta di un incentivo, nell’altro di un ricordo – ha affermato il sindaco – Il regolamento del Campanen Stort parla di “dare lustro al paese al di fuori di esso”. Per questo motivo abbiamo optato per gli attestati, che vogliono rendere il giusto merito a chi, invece, il bene lo fa o lo ha fatto all’interno del nostro paese”. Un premio è quindi stato assegnato a Cosimo Schirò, assente alla serata. “Cosimo è uno come tanti, uno di quelli che si da da fare. E lo fa soprattutto con i ragazzi, in parrocchia e nell’organizzare gli eventi. Tanti cittadini lo hanno segnalato perciò ci è sembrato giusto riconoscergli questo merito affinché possa essere uno sprone per continuare così”. Il secondo attestato, invece, è stato consegnato alla memoria del dottor Adolfo Rigoli. “L’ho conosciuto per caso dal dentista – ha ricordato Gaffuri – E’ stato medico in paese tanti anni e tutti lo ricordano per la sua volontà di andare avanti a lavorare fino alla fine, anche quando le forze fisiche stavano venendo meno. Ha aiutato gli altri fino all’ultimo, con dedizione e impegno”. L’attestato è stato consegnato dal sindaco alla famiglia: la moglie Caterina e i figli hanno ringraziato commossi.
La festa di Santa Margherita prosegue tutto il week-end (vedi il programma).