Albavilla

Albavilla, nuovo impianto termico alle scuole grazie ai fondi di Regione

Miryam Colombo 25 Novembre 2021

Albavilla, Scuola

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ALBAVILLA – Un nuovo impianto termico e di riscaldamento, più efficiente ed ecologico, quello che verrà installato nei prossimi mesi presso le scuole di via Porro grazie ai finanziamenti recentemente ricevuti da Regione Lombardia.

Come precisato dagli uffici comunali, il progetto ha come obiettivi la sostituzione dei vecchi generatori e l’adeguamento della centrale termica al fine di ridurre il consumo energetico per la climatizzazione invernale e per la produzione dell’acqua calda sanitaria. Il sistema di distribuzione del calore, essendo ormai datato, presenta fenomeni di corrosione in corso e possibile presenza di fanghi nelle tubazioni.

Per la riqualifica della centrale termica la soluzione percorribile allo stato attuale è quella di sostituire i generatori di calore esistenti con dei nuovi ad alta efficienza di tipo a condensazione, proseguendo nella linea di indirizzo scelta in occasione della recente sostituzione del generatore Gen1, che verrà mantenuto in servizio.

Per rendere più efficiente l’impianto di riscaldamento verranno, quindi, effettuati anche interventi all’impianto idraulico e agli impianti di solare termico e le nuove caldaie saranno di nuova generazione in modo da ottenere un guadagno in termini di efficienza e una riduzione dell’impatto ambientale. I lavori sono previsti per la prossima estate.

Per realizzare queste opere, l’Amministrazione comunale albavillese ha partecipato al bando di Regione Lombardia, “Interventi di ristrutturazione immobili entilocali: sostituzione caldaie inquinanti”, grazie al quale ha ottenuto un finanziamento di oltre 132 mila euro che serviranno a coprire la maggior parte delle spese che ammontano complessivamente a circa 197 mila euro.

“L’intervento era già previsto nell’ambito dei lavori di riqualificazione della scuola finanziati per 2.700.000 euro – ha spiegato il vicesindaco Roberto Ballabio -. Di conseguenza, la cifra preventivata per la sostituzione delle caldaie e coperta con gli ultimi fondi ricevuti verrà scalata dai 2.700.000 euro in modo che possano essere realizzate altre opere prima rimaste escluse”.