Albavilla

Scuole “nuove” ad Albavilla, ricevuti 2,5 milioni di euro

Miryam Colombo 17 Settembre 2021

Albavilla, Scuola

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ALBAVILLA –  “Abbiamo creduto molto in questo progetto e ci abbiamo messo la passione. C’è stato un grande lavoro di impegno, di progettazione e di idee e ora i bambini avranno la scuola rinnovata che meritano”. Queste le parole con cui il sindaco di Albavilla Giuliana Castelnuovo ha presentato con entusiasmo il progetto di riqualificazione del complesso scolastico di via Porro per il quale il Comune ha ottenuto un finanziamento di 2.500.000 euro da parte del Ministero.

Un piano che “dalla carta è diventato realtà”: è infatti già oltre un anno, dopo il rinnovo del mandato al governo del paese nel 2020, che l’Amministrazione comunale lavora a questa proposta che è stata inserita anche nel piano delle opere pubbliche. A fare la parte mancante sono stati poi i fondi ricevuti dal Ministero a cui il Comune ha aggiunto 200 mila euro per un totale di 2.700.000 euro.

Una contributo immane, come è stato sottolineato dalla prima cittadina, che permetterà uno svecchiamento totale del plesso di via Porro che ospita la scuola primaria e secondaria di primo grado.

Il sindaco Giuliana Castelnuovo

 

“Sono decenni che non riceviamo fondi di queste proporzioni – ha commentato il sindaco Castelnuovo -. È vero che siamo in un periodo favorevole in cui ai Comuni vengono concessi diversi stanziamenti, ma è anche vero che ci abbiamo creduto molto e non posso che ringraziare coloro che si sono impegnati perché tutto questo fosse possibile. Si tratta di un traguardo importante per l’Amministrazione e per tutta Albavilla”.

Questa mattina, venerdì, il progetto è stato quindi illustrato durante una conferenza stampa alla presenza del vicesindaco Roberto Ballabio, il Presidente del Consiglio regionale e consigliere comunale Alessandro Fermi, il presidente del Consiglio comunale Carlo Tafuni e diversi membri della squadra della Castelnuovo. Presente anche l’ex assessore Roberto Patané che nel 1977 posò la prima pietra dell’edificio di via Porro.

Alessandro Fermi

 

“Il Comune di Albavilla è beneficiario di importanti risorse pubbliche erogate dagli enti superiori – ha sottolineato Fermi -. Il fatto che si riescano a raggiungere questi risultati è dato da due fattori: la conoscenza delle opportunità presenti e la realizzazione di progetti intelligenti in linea con i bandi e le proposte. Penso che questo sia un bel risultato che mette d’accordo tutti perché il tema della scuola è al di fuori di qualsiasi dibattito politico”.

Il vicesindaco Roberto Ballabio

 

È spettato quindi al vicesindaco e Assessore alle Opere Pubbliche, mobilità e al decoro urbano Roberto Ballabio illustrare il progetto: “Una scuola d’avanguardia è in grado di individuare nel territorio, nell’associazionismo, nelle imprese e nei luoghi informali, la possibilità di arricchire il proprio servizio attraverso un’innovazione continua, che garantisca la qualità del sistema educativo – ha dichiarato -. Per questo la scuola non è stata pensata come fine a se stessa, ma come uno spazio aperto a tutti che diventi un polo culturale per la popolazione”.

Il progetto

Il piano presentato al Ministero, elaborato sulla base di un’indagine geologica-geotecnica e sismica commissionata dal Comune, comprende, dunque, l’adeguamento sismico e statico della struttura, il raggiungimento dell’efficientamento energetico mediante la realizzazione di una facciata ventilata e coibentata, la coibentazione della copertura, la sostituzione dei serramenti e oscuranti, il completamento della riqualificazione dell’illuminazione con lampade Led. A questo si aggiungerà poi la sostituzione della centrale termina e l’installazione di un impianto fotovoltaico.

Come potrebbe apparire il complesso scolastico di via Porro dopo la riqualificazione

 

Mediante la realizzazione di questi interventi è stato stimato che la riduzione del consumo energetico del complesso scolastico sarà pari indicativamente al 40% del c0nsumo attuale. Inoltre, nel progetto rientrano anche la modifica e il miglioramento della viabilità circostante all’ingresso dell’edificio e la sistemazione dello spazio esterno.

Una scuola rinnovata, bella, sicura, dunque, quella che i bambini e i ragazzi di Albavilla potranno avere a partire dal 2023, data prevista per la fine dei lavori che dovranno essere assegnati dalla Provincia di Como, in qualità di stazione appaltante, entro i prossimi 8 mesi.

“La scuola dell’avanguardia parte dagli spazi – ha concluso Ballabio -, che non sono solo involucri, ma diventano luoghi aperti a tutti. Investiamo ancora una volta sulle nuove generazioni perché la bellezza stessa degli spazi aiuta gli alunni ad apprendere meglio in un ambiente sereno”.