BOSISIO PARINI – Da qualche giorno sono presenti sulle ambulanze di emergenza della Croce Verde di Bosisio i nuovi presidi per la misurazione dell’ossigenazione del sangue (saturimetri).
Si tratta di apparecchi che consentono di segnalare la presenza di monossido di carbonio all’interno dei locali e dunque di gestire al meglio i rischi di intossicazione a danno degli abitanti della casa e dei soccorritori, difficilmente riconoscibili senza una strumentazione di sostegno.
L’acquisto di questi strumenti è stato possibile grazie alla donazione dello Scuderia Ferrari Club Erba che, lo scorso aprile, ha deciso di finanziare il progetto “Respiri e Battiti” di Croce Verde, attraverso un contributo di 1.500 euro (vedi articolo precedente).
“Il periodo invernale si avvicina e con esso torna il pericolo dell’intossicazione da monossido – commenta Filippo Buraschi, presidente di Croce Verde – Tale gas infatti, qualora non venga disperso o espulso dagli appositi sistemi di estrazione (cappe e camini), invade gli ambienti domestici. L’estrema pericolosità sta nel fatto che non ce ne accorgiamo essendo un gas incolore, inodore e insapore. Tale intossicazione conduce a uno stato di incoscienza e alla conseguente morte per anossia. La presenza di questi nuovi strumenti di rilevazione consentirà ai nostri volontari di svolgere più serenamente i loro servizi e di prestare soccorsi adeguati in caso di malore causato dal monossido”.
“Siamo contenti e soddisfatti della donazione pro Croce Verde che consente di dotare i mezzi dell’associazione di presidi moderni e in grado di individuare un pericolo insidioso come il monossido. Con l’inverno alla porte, la conclusione del progetto “Respiri e Battiti” rappresenta sicuramente un motivo di orgoglio per noi e per Croce Verde”, dichiara Giorgio Meroni, presidente dello Scuderia Ferrari Club Erba.
