Covid, in Provincia di Como cala ancora la curva epidemica

Caterina Franci 1 Aprile 2021

Sanità

Nuovi positivi e incidenza sulla popolazione nelle ultime due settimane (clicca qui per ingrandire)

 

COMO – “L’andamento dell’epidemia nel nostro territorio continua ad essere decrescente, siamo ad una sorta di plateu, ci auguriamo di ridurre ulteriormente i numeri nelle prossime settimane”. E’ il commento del Direttore Sanitario di Ats Insubria Giuseppe Catanoso sui dati relativi al Covid tra le Provincie di Como e Varese.

I nuovi positivi dall’inizio dell’epidemia (clicca qui per ingrandire)

 

Rispetto alla scorsa settimana i nuovi positivi in Provincia di Como sono scesi da 2.002 a 1.888 mentre in quella di Varese sono lievemente aumentati, da 2.575 a 2.589. L’incidenza dei nuovi positivi su 100 mila abitanti è di 321,74 nel comasco, 290,07 a Varese, 302,64 per il territorio di Ats Insubria.


“Speravamo in un decremento maggiore – il commento del dottor Catanoso – ma siamo ottimisti, il nostro indice Rdt è a cavallo dell’1, l’epidemia si può definire decrescente quando questo dato è sotto l’1. Siamo soddisfatti dei dati rilevati nei vari ambiti territoriali, tutti in diminuzione, ma nelle prossime settimane speriamo di vedere un’ulteriore flessione nei numeri”.

Un concreto aiuto nella lotta al Covid sarà la campagna vaccinale che si avvia alla conclusione per la popolazione over 80 ed ad entrare nel vivo per quanto riguarda l’attesa ‘fase 2’, quella massiva, rivolta alla restante popolazione (leggi qui le informazioni sul piano regionale).

“L’obiettivo – ha dichiarato Catanoso – resta quello di terminare le vaccinazioni agli over 80 entro metà aprile, anche per quanto riguarda le somministrazioni domiciliari rivolte agli anziani allettati. Stiamo poi proseguendo con la campagna rivolta al personale scolastico, nel nostro territorio tra Como e Varese sono stati vaccinati oltre 23 mila operatori con una copertura dell’82%. L’attività non si è ancora conclusa dal momento che tanti insegnanti non hanno potuto sottoporsi al vaccino perché si trovavano in quarantena, man mano la copertura sarà completa”.

Il vaccino Moderna sarà utilizzato per le somministrazioni a domicilio (foto LeccoNotizie.com)

 

Per quanto riguarda le vaccinazioni a domicilio, a fare il punto è stata la dottoressa Maria Cristina Della Rosa, Direttore Dipartimento delle Cure Primarie: “In questi giorni in tutti i comuni dell’ambito Lariano (Provincia di Como, ndr) e in quasi tutti quelli di Varese i medici di medicina generale si sono attivati per le vaccinazioni a domicilio. Ad oggi, dei 12 mila circa assistiti identificati come idonei al servizio, tra cui ricordo esserci non solo over 80 allettati ma anche soggetti di età inferiore affetti da disabilità, ne sono stati vaccinati circa un terzo, vale a dire 4 mila persone. Sono solo due i comuni dove le somministrazioni sono state completate (il primo giro, ndr, in Provincia di Como si parla di Albavilla) si tratta però di comuni in cui il servizio è partito come sperimentazione e quindi ci si è organizzati per vaccinare i pazienti contestualmente. Oggi tutti i medici di medicina generale hanno avuto il via per questo servizio, ringraziamo loro e le amministrazioni comunali che stanno offrendo il supporto logistico per le operazioni. Il siero a disposizione per queste vaccinazioni è il Moderna, più maneggevole, l’obiettivo resta quello di terminare le somministrazioni entro la metà di aprile” ha concluso la dottoressa Della Rosa.