
PROSERPIO – Sono ormai conclusi i lavori, iniziati nei primi giorni di gennaio, lungo la via Curubia (o via della Cubia), l’antica mulattiera che collegava Erba, Proserpio e Castelmarte con buona probabilità già durante il periodo romano o tardoantico.
Gli interventi a quella che che è stata definita “la più antica strada” che da Erba, in località Arcellasco, saliva a Proserpio e a Castelmarte hanno permesso il rifacimento del muro parzialmente caduto, la posa della selciatura su circa 60 metri del percorso e il livellamento del fondo con calcarese per altri 100 metri circa.
Le ultime operazioni, realizzate con fondi stanziati da Regione Lombardia e gestiti dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano per un valore di 55 mila euro, si aggiungono a quanto realizzato già qualche anno fa sull’antica struttura presente all’inizio di via Diaz. “Per il completamento di tutti gli interventi necessari aspetteremo altri bandi – ha spiegato il sindaco di Proserpio, Giulio Nava – La strada è però ora percorribile e pronta per interessanti passeggiate”.