Sormano

Sormano: con il compost si risparmia anche sulle tasse

Lorenzo Colombo 7 Ottobre 2013

Politica, Sormano

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Compostaggio-domestico

SORMANO –  L’Amministrazione chiede di riciclare di più e lo fa spingendo a fare il compostaggio domestico. I cittadini ne guadagnerebbero in salute, visto che il compost è più eco- sostenibile, ma anche in denaro dato che l’idea è quella di far pagare meno tasse il prossimo anno a chi fa bene la raccolta differenziata. 

La raccolta differenziata a Sormano è una quota modesta della raccolta dei rifiuti. A fronte di 1293 comuni italiani che vantano una percentuale di riciclaggio oltre il 65% e di 330 comuni “rifiuti free” con una percentuale di riciclaggio del 90% Sormano è intorno al 17%. Da qui l’idea lanciata dal Comune e volta ad aumentare la quota di rifiuti riciclati nel paese.

“La zona non è dotata di un servizio di raccolta e smaltimento della frazione organica dei rifiuti, il cosiddetto umido – ha spiegato il primo cittadino, Giuseppe Sormani – Data la complessità e i costi del servizio è improbabile che possa essere implementato anche in un futuro rinnovo dell’appalto in essere. L’Amministrazione Comunale intende incoraggiare, quale alternativa auspicabile e praticabile nelle nostre realtà, la pratica del compostaggio domestico come uno dei metodi per ridurre la quantità dei rifiuti organici e valorizzare il ciclo integrato dei rifiuti e le “buone pratiche” del riciclaggio da parte dei cittadini. Con il compostaggio si imitano, riproducendoli in forma controllata e accelerata, i processi che in natura riconsegnano le sostanze organiche al ciclo della vita. In questo modo, molto di quello che diventa rifiuto da smaltire con alcune delle nostre abitudini quotidiane (ad esempio gli scarti del nostro giardino, dell’orto e della preparazione dei pranzi) può essere nuovamente reinserito nel ciclo dell’utile”.

Così l’Amministrazione ha proposto ai cittadini l’acquisto di una compostiera per uso domestico, il cui costo verrà sostenuto per il 50% dal Comune e per il 50% dal cittadino. Prezzi e misure verranno definiti con precisione in seguito in quanto dipendenti dal numero complessivo di compostiere da acquistare e quindi dalla successiva individuazione del fornitore ma indicativamente sono disponibili due formati: litri 400 (cm 70 x 70 h 90) al prezzo complessivo di 80 euro (40 il Comune, 40 il cittadino); litri 600 (cm 85 x 85 h 115) al prezzo complessivo di 100 euro (50 il Comune, 50 il cittadino).

“L’incentivazione al compostaggio domestico che andiamo ad attivare avvia quindi un percorso che vuole incoraggiare comportamenti sempre più eco-compatibili e responsabili da parte di tutti in modo tale che lo sbarazzarsi dei rifiuti non sia considerato un pesante onere, ma veda il cittadino come protagonista della tutela dell’ambiente – ha continuato Sormani –  La frazione umida, che costituisce il 20-30% dei rifiuti prodotti, può essere trasformata in utile concime per il giardino e per l’orto, direttamente a casa propria tramite il compostaggio domestico. In questo modo si può avere del fertilizzante naturale, a prezzo zero e di provenienza “garantita”. Come dimostra l’esperienza di tanti comuni ridurre i rifiuti è possibile: richiede una attività di sensibilizzazione, informazione, gestione e controllo dell’Amministrazione Comunale e richiede l’impegno di tutta la cittadinanza che collabori attivamente alla separazione delle singole tipologie di rifiuto. Con il lavoro comune si possono raggiungere risultati importanti”.

Nel corso del 2014 verrà monitorata la riduzione dei rifiuti prodotti e, se l’esito sarà positivo, a partire dal 2015 agli utilizzatori verrà applicata una riduzione della Tassa Rifiuti.

I cittadini interessati dovranno presentare richiesta al Comune sull’apposito modulo, da consegnare agli uffici comunali entro e non oltre il 13 ottobre.