ERBA – Il ricambio di personale in Comune al centro di una missiva firmata dai gruppi di minoranza (Erba Civica, Partito Democratico e Democrazia Partecipata).
La premessa è una nota inviata lo scorso 17 luglio dai sindacati della Funzione Pubblica e le Rsu del Comune di Erba al Sindaco Mauro Caprani e a tutto il Consiglio Comunale: “La lettera articolata – spiegano i consiglieri di minoranza – riguarda le esternazioni del sindaco nel consiglio comunale del 29 maggio scorso in merito alle operazioni riguardanti la progettazione, l’installazione e la gestione delle caldaie a biomassa da parte dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Erba. Dal cronoprogramma allegato si evince che in verità la versione reale dei fatti differisce notevolmente dall’interpretazione data dal primo cittadino; si evince inoltre che con atto dirigenziale è stata revocata la nomina a Responsabile Unico di Progetto del funzionario competente, che aveva gestito tutte le operazioni relative al progetto Caldaie a Biomassa del Comune di Erba fin dall’avvio del procedimento”.
Una revoca ‘immotivata’ , prosegue la minoranza, “che si unisce al poco comprensibile ricambio del personale che si sta verificando da mesi all’interno dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Erba, ufficio i cui dipendenti e responsabili, in anni di lavoro presso il Comune, hanno acquisito competenze e professionalità e hanno sempre agito correttamente nell’interesse dell’Ente. Si rischia di affidare incarichi a chi non ha esperienze appurate nel campo specifico, rispetto ai soggetti trasferiti o sollevati dall’incarico”.
I consiglieri continuano: “In generale notiamo che con l’insediamento della nuova amministrazione si assiste a repentine domande di trasferimento e richieste di mobilità verso altri enti da parte di chi per anni ha lavorato presso il nostro Comune o da personale assunto di recente, un fatto strano e non giustificabile. Ci chiediamo, e soprattutto chiediamo a chi ci amministra, come mai si stia verificando questa anomala situazione che sembra avere i tratti di una delegittimazione del lavoro di funzionari e dipendenti degli uffici erbesi che negli anni hanno maturato i requisiti richiesti“.
“Come consiglieri di minoranza siamo seriamente preoccupati per questa situazione che rischia di far perdere all’Ente il contributo di personale esperto e qualificato, con ricadute negative sull’efficienza del Comune stesso, e di svuotare di funzioni gli uffici erbesi, a vantaggio di altri Enti, con relativa perdita di possibilità di controllo da parte di consiglieri e cittadini” concludono.
