PONTE LAMBRO – Matteo Renzi scrive ai Comuni e Ponte Lambro risponde.
“Vogliamo che il 2014 segni l’investimento più significativo mai fatto da un governo centrale sull’edilizia scolastica” scrive il premier agli 8 mila sindaci d’Italia, rivolgendosi loro chiamandoli “colleghi”. “Non vi propongo un patto istituzionale, ma più semplicemente un metodo di lavoro. Vi chiedo di scegliere all’interno del vostro Comune un edificio scolastico. La vostra priorità e la nostra priorità è l’edilizia scolastica. Dalla crisi si esce con una scommessa sul valore più grande che un paese può incentivare: l’educazione”.
Renzi quindi ha chiesto ai sindaci di inviare entro il 15 marzo una nota sullo stato dell’arte. “Non vi chidiamo progetti esecutivi o dettagliati”. È sufficiente indicare la scuola, il valore dell’intervento, le modalità di finanziamento previste e la tempistica di realizzazione. Un appello subito accolto dal sindaco di Ponte, Andrea Cattaneo, che non si è fatto trovare impreparato. “Nei giorni scorsi il premier Renzi ha scritto a tutti i sindaci italiani chiedendo loro di identificare una scuola e gli interventi necessari al fine di predisporre un piano finanziario che sarà pari a 10 miliardi in tre anni – spiega Cattaneo – Noi siamo pronti. Abbiamo un progetto immediatamente cantierabile. In caso di risposta positiva, entro fine anno, potremmo indire la gara di appalto e nell’estate 2015 iniziare i lavori”.
Un progetto finora rimasto al palo a causa dei soliti vincoli economici. “Se non fossimo stati bloccati da vincoli finanziari, l’opera sarebbe già stata realizzata”, precisa Cattaneo. Di cosa si tratta? “Riguarda l’ampliamento dell’edificio di via Trieste, dove attualmente vi sono le tre medie e la quarta e quinta elementare. Un intervento da un milione di euro – spiega il sindaco – Con l’ampliamento previsto elimineremmo innanzitutto la fastidiosa divisione in due plessi scolastici delle elementari e soprattutto garantiremmo maggiori e migliori spazi didattici con la creazione di laboratori e aule dedicate. Particolare attenzione verrà data anche al sostegno degli alunni con difficoltà. La richiesta inoltre prevede una serie di interventi di manutenzione della scuola esistente che riguarda l’installazione di un nuovo ascensore, interventi migliorativi sugli impianti termici per favorire il risparmio energetico e anche la sostituzione di tutte le finestre, per un importo pari a 300.000 euro”.
Il Comune ha risposto all’invito del governo. Ora, dopo la scadenza del 15 marzo, “cercheremo nei successivi 15 giorni di individuare le strade per semplificare le procedure di gara e per liberare fondi dal computo del patto di stabilità interna”, scrive Renzi. “Sono fiducioso – chiude il sindaco Cattaneo – Il nostro è un progetto chiaro, definito i cui lavori potrebbero iniziare già il prossimo anno e garantire quindi anche quella spinta economica che il governo, nelle sue indicazioni, intende dare”.