Regione contro il patto di stabilità: favoriamo i Comuni virtuosi

Admin Altreforme 31 Ottobre 2013

Politica

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Alessandro Fermi consigliere regionaleMILANO – Dal Consiglio regionale lombardo è giunto un segnale importante di cambiamento in materia di patto di stabilità. Questo strumento in questi anni è stato applicato troppe volte in maniera indiscriminata, senza tener conto dei meriti di quelle Amministrazioni che, ai diversi livelli istituzionali, hanno sempre rispettato i limiti imposti dal patto.

Grazie agli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo, da Regione Lombardia, che si è affiancata al mondo del lavoro e delle nostre realtà imprenditoriali in questo momento di condivisione, è arrivato un messaggio in controtendenza.

“Diciamo basta ai tagli lineari, diciamo basta ad una politica in cui i Comuni virtuosi e quelli spendaccioni, vengono messi sullo stesso piano senza distinzioni. E’ giunto il momento di voltare pagina, è giunto il momento in cui in base al principio di responsabilità, ogni amministratore locale dovrà fare fino in fondo la sua parte e rispondere dinanzi ai suoi cittadini per i suoi meriti ma anche per i suoi demeriti – sottolinea Alessandro Fermi – In questo modo offriamo un riscontro concreto a tutti quei sindaci, e ce ne sono tanti, che in tutti in questi anni, a fronte di tagli sempre più pesanti, sono riusciti a garantire i medesimi servizi ai loro cittadini. La nostra Regione con questo provvedimento, ancora una volta, si conferma capofila. Siamo gli apripista rispetto a un modello amministrativo che mette al centro il merito. Non chiediamo risorse ulteriori allo Stato centrale, semplicemente, domandiamo, attraverso la definizione di costi standard, un giusto riconoscimento per chi ha lavorato in modo virtuoso per tutto questo tempo”.