Ponte Lambro

Primo Consiglio comunale a Ponte: è subito battaglia!

Admin Altreforme 11 Giugno 2014

Politica, Ponte Lambro

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Consiglio comunale Ponte Lambro giugno 2014 (5)

PONTE LAMBRO – Primo Consiglio comunale a Ponte Lambro ed è subito battaglia. Le linee programmatiche del nuovo sindaco, Ettore Pelucchi, hanno acceso il dibattito.

Francesco Cocchiararo minoranza Valori in comune  consiglio comunale Ponte Lambro

“Finalmente ho sentito enunciare il vostro programma – ha affermato Francesco Cocchiararo di Valori in Comune – Ritengo sia privo di una visione generale e d’insieme. E’ palese l’assenza dell’indicazione temporale e dell’indicazione del reperimento delle risorse finanziarie. Trovo poi alcuni punti incomprensibili. Cestini dell’immondizia e arredo urbano: non si risolve con una generica frase vuota, ma si redige un piano complessivo che investa l’intero territorio. Rete idrica: come intervenire? Bonifica dell’amianto: come e con quali risorse? Per quanto riguarda il bilancio, nonostante il criticato carico di imposte e tasse, non viene presa in considerazione la possibilità di ridurlo. Cosa sono e come si possono realizzare le tecniche di raccolta fondi? Sull’assistenza e i Servizi sociali non riesco a capire i punti enunciati e desidererei approfondimenti. E poi dichiarate di voler entrare nel polo catastale di Erba: perchè? Il costo per il nostro Comune sarebbe di 15 mila euro l’anno, mentre il nostro servizio, fatto negli uffici comunali con i nostri dipendenti, non ha nulla, ma proprio nulla, da invidiare ed è a costo zero. Volete riorganizzare gli uffici comunali e migliorarne efficienza e produttività: non mi risulta che i dipendenti siano scansafatiche o inefficienti e la loro professionalità è indiscussa. Dite di voler rilanciare le attività produttive attraverso la modulazione delle imposte comunali: come e con che soldi? Scuole: perchè rinnovare anche banchi e sedie e come accelerare il progetto di ristrutturazione dell’edificio? Infine, per quanto riguarda cultura e tempo libero, gli scambi studenteschi e culturali con le città gemellate non sono una novità, così come la collaborazione con la parrocchia, l’oratorio e le associazioni. E, a proposito di associazioni, volete destinare loro degli spazi ma mi risulta che tutti ne abbiano uno più che dignitoso, riscaldato e senza spese”.

Massimo Paradiso minoranza Ponte Lambro  consiglio comunale Pontelambro Viva

Intervento più breve da parte di Massimo Paradiso di Ponte Lambro Viva: “E’ nostra intenzione non fare barricate ma opposizione costruttiva. Molti punti del vostro programma coincidono con i nostri, anzi, per certi versi mi sembra quasi sia stato preso spunto”.

Critiche e frecciatine, insomma, alla maggioranza. E ancora.

Primo Mauri minoranza Tutti per il Futuro di Ponte Lambro consiglio comunale Ponte Lambro

“Durante la campagna elettorale sono stati fatti rilievi ingiustificati sulla mia famiglia – ha spiegato invece Primo Mauri di Tutti per il futuro di Ponte Lambro – Ora siamo qui e voglio partecipare attivamente. Auspico un confronto corretto però, ricordandosi che non basta essere nati a Ponte Lambro per essere un buon sindaco. Infine vorrei che questa Amministrazione sottolineasse anche i risultati raggiunti nei precedenti 10 anni”.

Consiglio comunale Ponte Lambro Giunta giugno 2014 (3)

Dopo gli interventi delle tre minoranze, ha preso la parola il sindaco, Ettore Pelucchi. “Il nostro programma era accessibile e disponibile, pubblicato sul sito per più di un mese. Siamo perfettamente a conoscenza della situazione del nostro servizio idrico e del fatto che c’è una società che lo rileverà. Probabilmente in vista proprio di questo, il nostro sistema è stato progressivamente abbandonato a se stesso, ci si è seduti. Tutte le mattine ci si sveglia e si spera che tutto funzioni. Il guasto è all’ordine del giorno. Qualche responsabilità di chi ha governato fino a oggi c’è. E’ ovvio che ci siano anche cose positive che ereditiamo dalla passata Amministrazione, ma in campagna elettorale è normale che si mettessero in luce gli aspetti che ci contrappongono. Per quanto riguarda la cultura, alla biblioteca è stato dato tanto amore, sin dalla sua nascita, ma negli anni sono stati fatti tanti errori che noi abbiamo sempre sottolineato. Il polo catastale poi è l’indicatore del fatto che un Comune come Ponte Lambro non può portare avanti da solo i servizi, deve consorziarsi. I cestini della spazzatura dovranno essere più vicini se vogliamo che la gente li utilizzi. Per quanto riguarda le scuole, infine, ereditiamo dei progetti: valuteremo se e come intervenire su essi”.

Alle richieste dei consiglieri di minoranza, ha risposto anche Maria Teresa Agati: “Sono confortata dagli interventi che ho sentito questa sera. Per quanto riguarda il sociale, vorrei dire che metteremo al primo posto l’ascolto. Vi abbiamo detto la nostra visione del paese, ora dobbiamo ascoltare voi – ha affermato rivolgendosi al pubblico in sala – Le cose che funzionano devono essere mantenute, ora proseguiremo noi, con meno episodi e visibilità e più atteggiamento. Sul sociale, in particolare, occorre un censimento delle necessità della popolazione e poi si potranno valutare gli interventi che possono essere di competenza comunale, provinciale, regionale o statale. Valorizzeremo le strutture del territorio, lavorando con loro. Quando e come ci chiedono: dateci il tempo di guardare i bilanci. Non possiamo fare promesse, guarderemo e faremo progetti, tassando il meno possibile”. E ha chiuso con un invito alle minoranze: “Se avete voglia di lavorare per Ponte, lavorate con noi”.

La discussione si è poi chiusa con le dichiarazioni di voto: tutti contrari i consiglieri di minoranza. Cocchiararo è stato protagonista di un vero e proprio sfogo relativo alla campagna elettorale: “Vorrei complimentarmi per la magnifica campagna elettorale che ha saputo condurre. Campagna impostata solo sugli insulti, gli attacchi personali, la diffamazione e la provocazione. Una vera caduta di stile – ha affermato rivolgendosi al sindaco – Complimenti anche ai suoi gregari che hanno saputo imitarla e persino superarla. Ricordo che il gruppo da me rappresentato, correndo da solo, ha sfiorato la vittoria. Voi l’avete risicata grazie all’accordo, e non coalizione, con coloro che avrebbero spventato l’elettorato. Ora pensate a lavorare, mentre il mio gruppo, nel rispetto dei suoi numerosissimi elettori che differiscono dai vostri di un solo 0,70%, farà una seria, saggia, attenta e intelligente opposizione”.