Ponte Lambro

Ponte Lambro. Approvata la variazione di bilancio, scontenta l’opposizione

Miryam Colombo 20 Settembre 2018

Politica, Ponte Lambro

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Il Consiglio Comunale di Ponte Lambro riunito martedì sera

 

PONTE LAMBRO – Si è riunito martedì sera il Consiglio Comunale a Ponte Lambro: approvati tutti i punti all’ordine del giorno, tra cui la scissione di Asil in Como Acqua e la variazione di bilancio, anche se non è mancata qualche manifestazione di perplessità da parte della minoranza.

A far discutere (e non poco) è stata soprattutto la decisione della giunta, emessa lo scorso 28 agosto, riguardante la variazione di bilancio, affrontata all’ultimo punto all’ordine del giorno: “Si tratta di una variazione ‘a zero’ in quanto non ci sono state entrate nuove o uscite nuove – ha spiegato il vicesindaco e assessore al Bilancio Marco Broggio – Le risorse originariamente destinate a alcuni capitoli verrebbero spostate su altri dal momento che le spese preventivate non si verificheranno”.

In particolare, tali risorse deriverebbero dagli storni effettuati sulla retribuzione delle ferie (mesi di luglio, agosto, settembre) previsti per l’agente della Polizia Locale, che invece ha recentemente lasciato il proprio posto: “I 10.500 euro stornati – ha proseguito il vicesindaco – sono stati così ripartiti: 1000 € per la manutenzione del palazzo comunale, 500 € per il funzionamento della Polizia Locale, 1000 € per gli immobili e gli impianti con un intervento urgente sulla scuola, 1000 € per i libri della biblioteca, 3000 € per le iniziative e le manifestazioni culturali, 5000 € per la manutenzione di parchi, giardini e aree verdi”. A questi si aggiunge una modifica sul bilancio pluriennale che riguarda l’acquisto di un nuovo mezzo per la Polizia Locale.

Francesco Cocchiararo (Valori in Comune)

Una decisione non condivisa dai consiglieri di minoranza, Francesco Cocchiararo e Nicolò Macrì (Valori in Comune) che hanno votato contro durante la votazione per l’approvazione della variante: “Avrei utilizzato questo denaro per progetti finalizzati al controllo del territorio – ha dichiarato il consigliere Cocchiararo – piuttosto che per questa serie di interventi che, a mio parere, denunciano una totale mancanza di programmazione da parte dell’amministrazione“. Da qui la critica all’attuale calo di organico della Locale pontelambrese: “Storicamente Ponte Lambro ha sempre avuto tre vigili urbani, quando per legge dovrebbe averne almeno quattro – ha precisato – Da due siamo poi passati ad averne uno solo. Mi chiedo se sia sufficiente e, proprio per questo, non capisco perché i soldi stornati non siano stati impiegati per fornire il paese di un presidio maggiore”.

A preoccupare il consigliere sarebbero soprattutto le segnalazioni che alcuni cittadini avrebbero portato alla sua attenzione riguardo alla velocità dei veicoli lungo alcune strade, tra cui via Volta e via Fiume: “Continue sono le segnalazioni, e in alcuni casi ho visto anche io con i miei occhi sfrecciare auto a 90-100 km/h in zone da 30. Molti cittadini non si sentono sicuri – ha dichiarato – È chiaro che anche tre vigili non possono evitare furti e altri problemi, ma un vigile solo non è sicuramente sufficiente in più, mi chiedo come faccia a presidiare contemporaneamente l’ingresso e l’uscita degli studenti in tre scuole…”.

Ettore Pelucchi, sindaco di Ponte Lambro

A rispondere è stato il sindaco, Ettore Pelucchi: “La riorganizzazione del servizio ha previsto due vigili e molte delle funzioni svolte dalla Polizia Locale sono state spostate all’Ufficio comunale che ora si occupa anche della parte amministrativa della stessa  – ha spiegato – Quando uno dei due agenti ha chiesto la mobilità, abbiamo indetto un primo bando, che non ha dato esito, a cui è seguito un secondo chiuso la settimana scorsa. Siamo fiduciosi che nelle prossime settimane riusciremo a reintegrare l’organico di almeno un agente“.

Una scelta che sembrerebbe dettata principalmente dalla scarsità di risorse: “È chiaro che se avessimo più risorse a disposizione potremmo assumere più agenti – ha precisato il sindaco –  La giunta ha optato per utilizzare delle risorse disponibili per delle necessità che si sono poste. Se si dovessero avviare progetti legati alla sicurezza, sarebbe nostra premura reperire quanto necessario”.

A proposito della sicurezza sulle strade, il primo cittadino ha specificato: “In via Volta, via Fiume, via XI febbraio e via Cadorna siamo intervenuti per mettere in sicurezza alcuni passaggi pedonali con l’intento di estendere i lavori anche in altri punti. Inoltre, partecipando a un bando Regione (di cui ancora non abbiamo esito) si dovranno mettere delle telecamere al servizio della Polizia Locale oltre a mantenere il presidio di alcune zone”.

Risposta che non ha convinto Cocchiararo: “Se il sindaco ritiene che illuminare due attraversamenti renda le strade più sicure allora probabilmente sono io che sono impazzito” ha ironizzato. “Ribadisco la mia contrarietà e delusione – ha dichiarato – questa amministrazione certe volte riesce proprio a trasformare il ferro in oro. Certo, una variazione di questa cifra su un bilancio di circa 6 milioni di euro è irrisoria, ma questo denaro avrebbe dovuto essere speso per dare maggiore sicurezza ai cittadini e non per sistemare cose come i giardini, per i quali, ricordo, i soldi erano già stati stanziati a bilancio”.