PONTE LAMBRO – Bolletta dell’acqua più cara del 20% per i cittadini di Ponte Lambro. E’ lo scotto che devono pagare per l’affidamento in toto della gestione del servizio idrico integrato di acquedotto, fognatura e depurazione all’Azienda Servizi Integrati Lambro S.p.a. (Asil) di Merone.
Martedì, il Consiglio Comunale di Ponte Lambro ha approvato la convenzione con Asil. Un accordo, quello tra la società di gestione acque e l’Amministrazione, che era già in essere da settembre 2015, ma in modo parziale. Infatti, la società si occupava solo di alcuni studi e analisi sull’acquedotto. Con l’approvazione di ieri sera in Consiglio, il servizio ora verrà completamente gestito da Asil che si occuperà anche di interventi straordinari, come per l’intervento straordinario sull’acquedotto in via Matteotti, inserito nel bilancio di previsione.
La fatturazione per i cittadini rimarrà immutata con la ricezione dei bollettini postali ma l’esternalizzazione in toto del servizio porterà, come già anticipato, un aumento dei costi in bolletta di circa il 20%.