ROMA – “La Città di Erba è stata purtroppo nuovamente colpita da gravi atti di matrice anarchica con scritte che sono apparse questa notte nel centro cittadino. Questo raid, che segue una serie di simili episodi anche con le note minacce di morte nei miei confronti, rappresenta un attacco diretto non solo al decoro urbano, ma anche ai valori condivisi dello Stato, delle Forze dell’Ordine e della Chiesa Cattolica che sono propri della nostra Comunità erbese”.
Lo ha dichiarato il deputato della Lega Eugenio Zoffili dopo gli atti vandalici di questa notte in via Turati a Erba che hanno preso di mira i giovani de lo Snodo che proprio domani, sabato, hanno in programma l’evento di pulizia dei muri già danneggiati da ignoti.
“Oltre a condannare fermamente quanto accaduto, questa mattina ho sentito telefonicamente il Prefetto di Como e il Comandante provinciale dei Carabinieri che stanno lavorando con grande professionalità al caso e ho avuto un colloquio con i miei legali per ulteriori valutazioni rispetto alle denunce già depositate” ha fatto sapere Zoffili.
“La mia solidarietà agli erbesi colpiti dal raid e nei confronti di tutti coloro che sono stati insultati e gravemente minacciati, ora e in passato, da questi criminali anarchici che sui nostri muri hanno rappresentato dissenso anche contro la Proposta di Legge della Lega, di cui sono primo firmatario alla Camera dei Deputati, per la reintroduzione del servizio civile e militare in Italia. Una cosa è certa: nessuno di questi delinquenti anarchici resterà impunito. Li aspetto in Tribunale dove saranno chiamati a pagare un conto salato di fronte alla Giustizia per quanto fatto”.