ERBA – Lunedì sera il Consiglio Comunale di Erba ha bocciato la mozione presentata dal consigliere Doriano Torchio (Democrazia Partecipata) che prevedeva l’impegno del Comune a impiegare i percettori del Reddito di Cittadinanza per Lavori di Pubblica Utilità, come previsto dalle leggi nazionali. Secondo le direttive governative, infatti, chi percepisce il Reddito di Cittadinanza è tenuto a garantire almeno 8 ore di lavoro alla settimana per progetti utili al Comune in cui risiede.
La mozione, appoggiata dal MoVimento 5 Stelle e dal consigliere regionale Raffaele Erba, è stata bocciata con 8 voti contrari e 6 favorevoli. Decisivo il voto negativo della maggioranza di centrodestra.
“Evidentemente a Erba la Lega preferisce che i beneficiari del Reddito di Cittadinanza rimangano sul divano”, commenta Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle. “A prescindere dai punti di vista sulla validità dello strumento del Reddito di Cittadinanza, siamo tutti d’accordo sul fatto che chi percepisce questa misura non dovrebbe stare con le mani in mano ma dovrebbe dedicarsi ad azioni di Pubblica Utilità. A Erba purtroppo c’è chi la pensa diversamente e preferisce bloccare lavori utili per la nostra città”.
“Sorprende che si rinunci a una risorsa a costo zero utile per la comunità solo per costruire una narrazione di concittadini in difficoltà che devono apparire parassiti. Stupisce ancora di più la stroncatura da parte della maggioranza della mozione che abbiamo condiviso con Doriano Torchio. Proposte simili sono state approvate in altre Comuni di centrodestra e nella stessa Regione Lombardia a guida leghista”, aggiunge Raffaele Erba.
“Se il Consiglio avesse votato a favore della mozione, si sarebbero potute svolgere molte attività di cui Comune di Erba ha necessità, quali la cura del verde, le tinteggiature delle scuole, la pulizia di alcune vie e tante altre. Tutti lavori di supporto svolte da persone che non avrebbero pesato sulle casse comunali. E invece alla fine i cittadini pagano le tasse ma non hanno alcun ritorno solo perché la proposta arriva dalle minoranze”.
Rammarico per la bocciatura della mozione è stato espresso anche dal consigliere firmatario Doriano Torchio: “La cosa che più mi dispiace – ha dichiarato – è che non siano state date motivazioni, cioè la maggioranza ha votato contro senza dire perché. La mozione è passata ovunque, anche in comuni che non sono amministrati dal centro sinistra: peccato, era una bella occasione per Erba. La mia impressione è che questa maggioranza voglia prendersi tutti i meriti, ignorando per quasi per partito preso le proposte della minoranza” ha concluso Torchio.