ERBA – E’ attesa per lunedì la risposta della Corte dei Conti che dirà, finalmente, chi dovrà pagare la mini Imu. A Erba, infatti, non si sa ancora se la differenza da versare, dovuta all’alzamento dell’aliquota dallo 0,4 allo 0,43, peserà sulle tasche dei cittadini o sarà coperta dal Comune.
“Siamo nella stessa identica situazione di un Comune che ha presentato richiesta alla Corte dei Conti – spiega l’assessore al Bilancio Franco Brusadelli – Non resta quindi che aspettare la risposta di lunedì”.
Il caso è quello di un Comune che, come Erba, ha approvato il bilancio di previsione, gli equilibri e l’assestamento per l’anno 2013 e che ha a disposizione un fondo preventivamente accantonato per coprire l’eventuale parte dell’imposta non coperta dallo Stato. “Nel nostro caso si tratta di 100 mila euro, quelli che servono per coprire lo 0,03, che non andrebbero quindi a inficiare il bilancio. Peraltro va ricordato che da 5 euro in giù il cittadino non dovrebbe nemmeno pagare”.
Non resta dunque che attendere che la Corte si pronunci per vedere se il Comune di Erba potrà utilizzare questi 100 mila euro evitando un esborso degli erbesi oppure se i cittadini saranno comunque costretti a pagare di tasca loro. “Se fosse così – preannuncia però l’assessore – Il Comune metterà a disposizione dei contribuenti i propri uffici in modo tale che possano almeno risparmiare sul costo dei commercialisti o dei Caf”.