Lambrugo

La lettera di ‘Progetto per Lambrugo’ ai cittadini: “Continuiamo a lavorare per voi”

Caterina Franci 9 Novembre 2019

Lambrugo, Politica

LAMBRUGO – “Non ci sentiamo di tradire anche noi la fiducia che voi elettori ci avete dato il 10 giugno 2018 e di abbandonare i progetti nei quali abbiamo creduto e faticato, con il vostro prezioso supporto. “Progetto per Lambrugo” continuerà a lavorare per voi che in questi giorni vi siete dimostrati vicini, attenti e comprensivi”.

Una lettera scritta e firmata dai quattro membri di Progetto per Lambrugo, l’ex sindaco Giuseppe Costanzo, decaduto dopo le dimissioni di sette consiglieri (quattro di maggioranza e tre di minoranza), e i consiglieri Gianluca Cattaneo, Marco Carlo Cadioli e Mattia Mainetti, indirizzata ai cittadini di Lambrugo. Uno sfogo e un chiarimento che il gruppo sfiduciato ha voluto condividere con il paese.

“Le dimissioni dei consiglieri di maggioranza sono arrivate come un fulmine a ciel sereno. Mai ci saremmo aspettati che quattro persone potessero sovvertire un voto espresso da 981 elettori, pari al 73,5%!” hanno scritto.

Questa scelta, irresponsabile e irragionevole, mette tutti noi, cari concittadini lambrughesi, in difficoltà. Il Paese è stato consegnato nelle mani di un Commissario, che è meramente un funzionario del Ministero, e che, inevitabilmente, non potrà immedesimarsi nei problemi, nelle necessità, nelle decisioni riguardanti il nostro Paese come farebbe un Amministratore locale. I nostri progetti, quelli che abbiamo condiviso con voi in campagna elettorale solo un anno e mezzo fa, quelli che voi avete appoggiato con il vostro voto, quelli su cui stavamo alacremente lavorando da sedici mesi a questa parte, rimarranno solo sogni? Ci limitiamo a ricordarvi due esempi su tutti, i più importanti, per condividere con voi la nostra preoccupazione. L’Asilo nido: nei prossimi mesi si dovrebbe approvare il progetto definitivo. Lo farà il Commissario? Temiamo di no. E anche il progetto per la nuova mensa scolastica e sala polifunzionale immaginiamo subirà, inevitabilmente, un arresto o comunque un forte rallentamento”.

I quattro si sono poi rivolti ai dimissionari: “Se ritenevano ci fossero dei problemi o delle difficoltà avrebbero dovuto sottoporli a tutti noi, portarli in riunione di gruppo, chiedere un confronto. Perché le incertezze non sono state sollevate con il loro nome? E, se ciò non fosse bastato, avrebbero dovuto lanciare segnali politici/amministrativi, come un qualche voto di astensione o contrario in Giunta o in Consiglio comunale”.

I dimissionari hanno bloccato un’Amministrazione attiva, che, non solo ha lavorato fino all’ultimo giorno, persino loro, incomprensibilmente visti gli sviluppi, ma che stava già guardando anche ai prossimi mesi futuri con tante iniziative”

Nel concludere, Costanzo e gli altri ex consiglieri hanno voluto ringraziare i lambrughesi. “Approfittiamo per ringraziare voi e tutti coloro che, con noi, si sono dati da fare per tutta la Comunità lambrughese e per ricordare a tutti voi che siamo a vostra disposizione qualora voleste incontrarci per approfondire o richiedere eventuali chiarimenti”.

La lettera (QUI il testo completo) è stata distribuita porta a porta ai cittadini personalmente dai quattro firmatari.