INVERIGO – Amianto nell’attuale sede della biblioteca comunale, recente oggetto di ristrutturazione da parte dell’Amministrazione comunale? Lo chiede la minoranza Inverigo Nuova che ha trasmesso all’attenzione del primo cittadino, Angelo Riboldi, un’interrogazione scritta da inserire all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.
“Questa Amministrazione ha deliberato relativamente alle manutenzioni straordinarie dell’edificio comunale ad uso biblioteca e centro polifunzionale di via Bianchi/via Don Sturzo – incalza il capogruppo, Marcello Muretti – Si ricorda però che nelle scuole primarie di Inverigo, Cremnago e nella scuola dell’infanzia di Villa Romanò ci sono pavimenti in vinil-amianto, come evidenziato nella analisi effettuate dal Laboratorio di medicina del lavoro di Desio nel 2011. La biblioteca, nelle sede provvisoria dal 1978, realizzata nello stesso periodo delle scuole primarie, ha probabilmente il pavimento in vinile. Chiediamo che prima di qualsiasi opera si analizzino i pavimenti, perchè probabilmente in vinil-amianto anch’essi e pertanto altamente tossici se movimentati in maniera impropria“.
Oltre che alla salute, la minoranza pone l’accento anche sullo spreco monetario per mettere mano alla struttura di via Don Sturzo. “E’ assurdo che si spendano più di 48 mila euro per fare una sede provvisoria per le associazioni, quando entro il 30 giugno 2016, come previsto dalla convenzione, vi sarà la sistemazione di alcuni locali nel Castello Crivelli che andranno destinati proprio ai gruppi locali. Gli spazi dell’ex Spazioallegro, una volta ristrutturati, potrebbero invece rappresentare un ampliamento della biblioteca (che occupa quella sede provvisoria da 30 anni) o della scuola dell’infanzia che ha dovuto, nel passato recente, rifiutare iscrizioni di residenti per mancanza di posti”.