MAGREGLIO – La questione della possibile fusione del Comune di Magreglio con Bellagio o, così come è stato ipotizzato dalla maggioranza consiliare, con Asso, (vedi il nostro articolo) è delicata e inevitabilmente suscita le reazioni di molti cittadini.
A questo proposito ci ha scritto Alberto Schieppati, portavoce di “Obiettivo Magreglio” che pubblichiamo:
Lo capirebbe chiunque: nell’ipotesi di una fusione o di un accorpamento di Magreglio con altri comuni, non ha dubbi: la scelta prioritaria, secondo il nostro parere, deve cadere su Bellagio, per molteplici motivi.
Prima di tutto, la vocazione turistica di Magreglio, soffocata dalla conduzione amministrativa che domina la scena da troppi anni ormai, vedrebbe con Bellagio la possibilità di un effettivo rilancio.
Il mondo va avanti ed è assurdo rimanere ancorati al passato. La vocazione turistica di Asso, purtroppo, è scarsa e non offre sufficienti garanzie per lo sviluppo di un turismo evoluto e moderno, unica risorsa in grado di ridare impulso all’economia locale, imbrigliata in logiche masochistiche che da tempo incoraggiano un disagio (e un degrado sociale) indegno e assurdo per un paese come Magreglio.
Magreglio è ormai chiuso in se stesso, vittima delle beghe e delle contrapposizioni sterili, incapace di uno slancio di modernità, peraltro impossibile con questo tipo di amministrazioni, legate a coltivare i propri orticelli ed a fare solo inutili e assurde propagande campanilistiche.
Abbiamo sempre sostenuto che Magreglio ce la può fare, anche se ora è diventato tutto più difficile e complicato. La situazione si è ormai incancrenita e solo con un cambiamento sostanziale il paese potrebbe avviare la propria rinascita.
E’ tempo di visioni globali, che siano in grado di rilanciare Magreglio e di fargli riconquistare gli spazi perduti a causa della miopia amministrativa dominante oltre che di una buona dose di insensibilità collettiva.
Le piccole litigiosità comunali e l’alto tasso di inaffidabilità amministrativa sono ostacoli da superare e da relegare nel passato.
E’ ora di cambiare! Quasi tutti i treni sono ormai passati e se perdiamo anche l’ultimo, Magreglio potrà solo peggiorare, continuando sulla china discendente che ha imboccato ormai da oltre trent’anni.
Gli attuali amministratori devono consentire alla cittadinanza di esprimersi in modo chiaro sul proprio futuro, superando gli antichi steccati e le vecchie mentalita’.
