MILANO – “Ho preso atto della decisione della Fondazione senza alcuna emozione – spiega il consigliere regionale albavillese Alessandro Fermi – avendo scommesso che avrebbe destinato 5 dei 7 milioni di euro a Villa Olmo. Auspicavo invece una scelta differente, piu’ coraggiosa e, in questo momento storico, certamente piu’ utile e stimolante”.
Non usa mezzi termini il consigliere comasco per commentare la scelta di Fondazione Cariplo.
“L’unico progetto che poteva avere la caratteristica di emblema (essendo bando emblematico) era il Campus Universitario. Quindi avendo la Fondazione valutato e ritenuto che tale progetto non rispondesse tecnicamente ai requisiti del bando (cantierabilità immediata) mi sarei aspettato il coraggio nel finanziamento del maggior numero di progetti possibili sul territorio provinciale. La scelta di destinare invece 5 dei 7 milioni di euro su un unico progetto ha mortificato le aspettative di altrettante iniziative di minor impatto economico, molti progetti erano intorno al milione di euro. Iniziative probabilmente dotate anche di un maggior impatto in ambito sociale, culturale ed economico rispetto a quello del recupero dei giardini e di una bellissima Villa della nostra provincia che ad oggi non ha, tra l’altro, alcuna precisa destinazione sul futuro utilizzo. Si potevano finanziare fino a cinque progetti, perché non si è sfruttata questa possibilità? ”.
“La Fondazione Cariplo – conclude il consigliere lariano Fermi – mi ha quindi deluso. Mi aspettavo che in assenza, eliminato il Campus per ragioni tecniche, di un vero progetto emblematico avrebbe avuto il coraggio di creare un volano positivo finanziando, nel sofferente momento economico, il massimo numero dei progetti possibili”.