Erba

Erba, il presidio dell’Anpi contro via Airoldi: “Festeggiamo una vittoria”

Caterina Franci 16 Luglio 2019

Erba, Politica

Il presidio di lunedì sera in Piazza Prepositura contro via Airoldi

 

ERBA – “Questa sera festeggiamo una vittoria”. Così Marcello Molteni, consigliere comunale ad Albavilla (Lista Civica Albavilla Radici e Futuro) in Piazza Prepositurale ieri sera, lunedì. Di fronte a lui tantissime persone che hanno aderito all’iniziativa di Anpi Monguzzo per protestare contro la proposta dell’amministrazione comunale di intitolare una via di Erba al podestà fascista Alberto Airoldi.

Accanto all’Anpi sono scesi in campo il PD, il Movimento 5 Stelle e diverse associazioni del territorio erbese e comasco: il gruppo si è ritrovato di fronte al municipio a partire dalle ore 20, in concomitanza con il consiglio comunale.

Il presidio si è riunito nonostante la decisione del sindaco Veronica Airoldi di ritirare la mozione, ufficializzata in mattinata in conferenza stampa (leggi qui). Fatto di cui i manifestanti hanno esultato: “Erba non si macchierà di una via intitolata al podestà Airoldi, stasera festeggiamo una vittoria – ha dichiarato Molteni – vi ringrazio per aver manifestato pubblicamente sostenendo con forza la nostra posizione: abbiamo dimostrato che ci sono persone che hanno ben chiaro in testa quali sono i valori della democrazia, che non basta appellarsi a dei meriti culturali e personali per cancellare ciò che è stato. Il nostro compito è quello di custodire la memoria, senza ripensamenti. Il fascismo ha intaccato le libertà personali: si riconoscano gli errori e i crimini commessi, allora forse potremmo sederci a un tavolo e parlare di pacificazione”.

Al presidio erano presenti anche diversi amministratori dell’erbese tra i quali i sindaci di Ponte Lambro Ettore Pelucchi, Lurago d’Erba Federico Bassani, Solbiate con Cagno Federico Broggi e l’ex sindaco di Albese con Cassano Alberto Gaffuri, i rappresentanti del Partito Democratico erbese e del Movimento 5 Stelle e molti altri.

La manifestazione è durata fino alle 22 circa. Soddisfatti i partecipanti: “La storia non può essere riscritta e il fascismo non sarà mai un valore. Questa piazza è un segnale importante: non accetteremo tutto in silenzio, ma ci ribelleremo e difenderemo i valori della nostra società!” ha scritto sui social Marcello Molteni al termine del presidio.

Marcello Molteni

 

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