ERBA – Sono ancora giorni di attesa e incontri all’interno del centrosinistra per definire le carte con cui giocare l’importante partita delle elezioni amministrative, in programma il prossimo 12 giugno.

Come noto, all’interno dell’annunciata coalizione civica che avrebbe dovuto riunire – senza simboli – le diverse anime del centrosinistra erbese, sono maturati dei dissapori. Se su valori, intenti e programmi per la città non è stato difficile trovare l’accordo, l’unione si è ‘arenata’ sulla scelta del candidato sindaco. I nomi tra cui scegliere erano quattro: Giorgio Berna, caldeggiato dal PD, il giovane Alberto Ciceri, Doriano Torchio, sostenuto da 5 Stelle e Psi e Michele Spagnuolo, proposto da Italia Viva e Azione. A distanza di settimane dall’annuncio della rosa, però, la coalizione non è riuscita a mettersi d’accordo maturando una divisione che rischia di diventare sempre più profonda.
A prendere le distanze, in particolare, Doriano Torchio e il Partito Democratico che sembrerebbe essere propenso ad una corsa “in solitaria” a sostegno di Giorgio Berna. Proprio ieri sera, martedì, il PD si è riunito per discutere sul da farsi (oltre alla lista del Partito Democratico potrebbe esserci una civica pro Berna) e non sarebbero mancati, come appreso, tentativi di mediazione per cercare di ricucire lo strappo. Aggiornamenti dai diretti interessati dovrebbero arrivare in giornata.
Aggiornamenti attesi anche dal Movimento 5 Stelle che ha tuttavia confermato il sostegno a Doriano Torchio: “Come già annunciato, sosterremo Doriano come candidato sindaco e lo faremo senza simboli – ha detto Raffaele Erba, consigliere regionale pentastellato – attendiamo comunque di capire cosa succederà. Sono stati lunghi mesi di confronti che, a mio avviso, hanno contribuito a sanare alcuni rapporti che si erano deteriorati. Vorrei anche sottolineare il fatto che con le altre parti sedute al tavolo abbiamo mantenuto buoni rapporti: comunque vadano le nostre strade, è innegabile che ci sia stata una condivisione di intenti importanti per il futuro della città”.

C’è poi una terza pedina sulla scacchiera: Michele Spagnuolo, ex consigliere comunale e volto noto in città (avvocato e professore al Romagnosi), che proprio ieri, martedì, ha confermato la sua presenza in campo. “Sono stato fuori dalla vita politica erbese gli ultimi cinque anni ma è un impegno che mi è mancato – ha commentato Spagnuolo – in Comune a Erba ho trascorso 18 anni, sono stato in maggioranza e in minoranza, voglio tornare a dare il mio contributo. A prescindere dalle parti e dalle liste di appartenenza, credo che sia importante impegnarsi attivamente per la comunità”. Spagnuolo ha annunciato di stare lavorando ad una civica, l’incontro con le parti che lo sosterranno – tra cui Italia Viva e Azione – è previsto per questa sera, mercoledì.
Al termine di questo ennesimo round di incontri, le carte dovrebbero venire definitivamente scoperte e la campagna elettorale entrare nel vivo.