Erba

Elezioni 2022, urne aperte a Erba, Barni e Orsenigo. Si vota fino alle 23

Caterina Franci 12 Giugno 2022

Elezioni 2022, Erba, Politica

ERBA – Urne aperte dalle 7 di questa mattina, domenica 12 giugno, a Erba, Barni e Orsenigo, i tre comuni dell’erbese chiamati al rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale.

A Erba la sfida è tra Giorgio Berna (PD e Erba Civica), Mauro Caprani (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Erba Primaditutto e Il Buonsenso) e Doriano Torchio (Democrazia Partecipata).

A Barni in lizza Daniela Gerosa (Arcobaleno per Barni) e Francesco Rusconi (La Torre Civica).

Anche a Orsenigo la sfida è a due tra Maddalena Pinti (Insieme per Orsenigo) e Valerio Palamini (Noi Orsenigo).

In tutta Italia sono 978 i Comuni al voto, nel comasco 15. Al voto anche il capoluogo di Provincia, Como.

Oggi si vota anche per il referendum sulla Giustizia.  Si vota nella sola giornata di domenica dalle ore 7.00 alle ore 23.00.  Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune e che avranno compiuto il 18° anno di età entro il 12 giugno 2022.  L’elettore deve presentarsi al proprio seggio (indicato sulla tessera elettorale) con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale.

La diciottesima tornata referendaria abrogativa nella storia della Repubblica Italiana avrà luogo per abrogare o mantenere in vigore i testi di legge relativi a:

Incandidabilità dopo la condanna – il referendum chiede di abrogare la parte della Legge Severino che prevede l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali nel caso di condanna per reati gravi.

Separazione delle carriere – Questo quesito del referendum chiede lo stop delle cosiddette “porte girevoli”, impedendo al magistrato durante la sua carriera la possibilità di passare dal ruolo di giudice (che appunto giudica in un procedimento) a quello di pubblico ministero (coordina le indagini e sostiene la parte accusatoria) e viceversa.

Riforma Consiglio Superiore della Magistratura – si chiede che non ci sia più l’obbligo di un magistrato di raccogliere da 25 a 50 firme per presentare la propria candidatura al Consiglio Superiore della Magistratura.

Custodia cautelare durante le indagini – si chiede di togliere la “reiterazione del reato” dai motivi per cui i giudici possono disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona durante le indagini e quindi prima del processo.

Valutazione degli avvocati sui magistrati – il quesito chiede che gli avvocati, parte di Consigli giudiziari, possano votare in merito alla valutazione dell’operato dei magistrati e della loro professionalità.

Per la validità del referendum abrogativo è obbligatorio che vada a votare la metà più uno degli elettori aventi diritto, in caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.

Per votare l’elettore può:

– apporre un segno sul SI se desidera che la norma sottoposta a Referendum sia abrogata;

– apporre un segno sul NO se desidera che la norma sottoposta a Referendum resti in vigore.

Le urne chiuderanno alle ore 23, subito dopo comincerà lo spoglio del referendum mentre per le amministrative bisognerà attendere domani, lunedì 13 giugno. ErbaNotizie.com seguirà in diretta lo spoglio che comincerà alle 14.