Elezioni 2022, i risultati commentati dai politici erbesi

Caterina Franci 26 Settembre 2022

Elezioni 2022, Politica

foto Twitter @SenatoStampa

 

ERBA – L’entusiamo di Fratelli d’Italia, primo partito di questa tornata elettorale, il tonfo della Lega, che a livello nazionale si ferma al 9%, il buon risultato dei 5 Stelle, in netto recupero, e il centrosinistra sotto il 20% con il PD primo partito dell’opposizione. Il quadro nazionale delle Politiche 2022 si riflette bene nei risultati locali, dove la netta vittoria del centrodestra è confermata dai numeri (leggi qui).

Soddisfazione è stata espressa da Claudio Ghislanzoni, presidente del Consiglio Comunale di Erba fondatore, quattro anni fa, del gruppo Fratelli d’Italia in Comune. “E’ straordinario pensare di essere partiti intorno al 4% e di essere arrivati oggi al 25% a Erba – ha commentato – questo vuol dire che abbiamo lavorato bene e che nelle nostre proposte gli elettori hanno creduto. Penso che le carte vincenti siano state serietà e coerenza che sempre ci hanno contraddistinti, abbiamo saputo intercettare i problemi degli elettori, proponendo soluzioni concrete. Ora però, come ha detto bene Giorgia Meloni, lavoriamo per l’Italia”.

In casa Lega Eugenio Zoffili, capogruppo in Consiglio Comunale e deputato uscente rieletto in Parlamento non ha ancora rotto il silenzio stampa. Contattato in mattinata ha dichiarato a ErbaNotizie.com che avrebbe parlato dopo l’intervento del Segretario Matteo Salvini ma al momento non sono ancora pervenute dichiarazioni.

Forza Italia festeggia il risultato della Senatrice uscente Licia Ronzulli, eletta al Senato all’uninominale Lombardia 02 (Como). Silvio Berlusconi, eletto al Senato nel collegio di Monza, ha twittato: “Forza Italia si conferma decisiva per il successo del centrodestra e determinante per la formazione del prossimo governo. Ancora una volta, ho messo il mio impegno al servizio dell’Italia, del Paese che amo. Vi ringrazio per la fiducia”.

Passando all’opposizione, Camillo Lonardi, Segretario cittadino del Partito Democratico di Erba, ha commentato: “Ciò che è successo a livello nazionale è sotto gli occhi di tutti. A livello locale il PD si è attestato intorno al 16%, prendendo qualche voto in più della Lega. Ovviamente ci sarebbe piaciuto fare di più. Il Partito Democratico credo abbia mantenuto una coerenza progettuale, sicuramente si poteva fare di meglio. Il nostro Segretario ha annunciato che non si ricandiderà al Congresso del Partito, quello che francamente ci lascia perplessi è l’atteggiamento del leader della Lega Salvini che di fronte ai consensi più che dimezzati non sembra dell’idea di fare nessun passo indietro né mettere in discussione quanto fatto. Fratelli d’Italia è era all’opposizione mentre il Governo Draghi risollevava le imprese devastate post pandemia, si potrebbe quasi dire che ha vinto un partito che ha fatto poco, premiato anche da una legge elettorale che andrebbe rivista. Ciò che ci preoccupa è che a congratularsi con Giorgia Meloni sono stati personaggi quali il premier brasiliano Bolsonaro, Orban, Le Pen e altri sovranisti europei. Ora noi come PD dobbiamo comunque guardare ‘al nostro’, come si usa dire, e continuare a lavorare, a livello locale sicuramente per ampliare il consenso, guardando alle giovani generazioni che più di tutte sentiranno il peso di questa situazione”.

Alberto Gaffuri, coordinatore provinciale di Italia Viva, guarda al dato locale: “Il Terzo Polo in solo un mese ha saputo crearsi una base di elettori di tutto rispetto – ha commentato – a Como ha raggiunto il 15% che è tanto, a Erba siamo intorno al 10-11%, comunque un buon risultato. Questo vuol dire che la proposta e il progetto sono piaciuti e dobbiamo proseguire su questa strada. Ora dobbiamo solo auspicare che chi è chiamato a governare l’Italia lo faccia nella maniera migliore possibile, tutelando gli interessi di tutti”.

“Il risultato del Movimento 5 Stelle a livello nazionale è molto positivo – commenta il consigliere regionale pentastellato Raffaele Erba dopo la notte a seguire lo spoglio – Siamo stati la vera sorpresa di queste Elezioni, il M5s si conferma la terza forza politica del Paese. In una campagna elettorale brevissima, Giuseppe Conte è riuscito a far comprendere la validità del nostro programma e la serietà con cui lo porteremo avanti. Un’importante fetta dell’elettorato ha capito che siamo l’autentica forza progressista in Italia che poggia su una piattaforma programmatica totalmente distinta dalle altre forze del centrodestra e del centrosinistra soprattutto sui temi come l’ambiente, lo sviluppo economico sostenibile, i diritti sociali e la legalità”. “A livello locale – prosegue – c’è ancora molto da fare perché soprattutto in Lombardia è necessario avviare un profondo lavoro di radicamento sul territorio. Dobbiamo far comprendere soprattutto all’imprenditoria e agli altri settori produttivi l’importanza del modello economico che proponiamo basato sull’efficientamento energetico e sulla transizione ecologica. Ne è dimostrazione la nostra misura bandiera: il Superbonus 110% che da solo è valso 630.000 posti di lavoro e quasi 7 punti di Pil”. “Attendiamo anche di conoscere i dati definitivi di Milano per vedere se l’elezione di Giuseppe Conte è confermata nel Collegio milanese. Questo è un elemento chiave per poter contare sulla sua presenza come punto di riferimento per la Lombardia” ha concluso.