COMO – Riguardo le lunghe attese per effettuare i tamponi interviene il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Raffaele Erba:
“In Regione Lombardia regna ancora il caos. Anche Como paga le scelte scellerate della maggioranza a guida Fontana. Quello che sta accadendo in questa quarta ondata lo dimostra: sono saltati tutti i tracciamenti e fare un tampone in tempi ragionevoli è diventato quasi impossibile a meno che non si sia disposti a mettere mano al portafogli e a pagare somme spropositate”.
Il consigliere pentastellato parla di “smantellamento della sanità pubblica e di territorio in favore del settore privato”:
“Questo è il modello di sanità che ha in mente il centrodestra in Regione Lombardia. L’emergenza Covid sta mettendo in luce le crepe di un sistema che non può funzionare. Scelte disastrose dato che continuano ad arrivare molte segnalazioni sul fatto che da ATS i tracciamenti sono saltati e questo è dovuto alla carenza di personale che negli anni si è ridotto sempre di più”.
Erba poi esprime contrarietà anche riguardo l’ubicazione dei punti tampone:
“L’assurdità è che questo sistema permette di eseguire test molecolari a pagamento nell’Ats Insubria togliendo spazio a chi non può permetterselo. Un’evidente contraddizione. Come è contraddittorio il posizionamento del drive- trough in via Napoleona, presso l’ex ospedale Sant’Anna. Un errore molto grave: quello è snodo già congestionato e male si presta ad ospitare centinaia di veicoli al giorno”.
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