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Asso verso le elezioni, i quattro candidati sindaci a confronto

Caterina Franci 16 Settembre 2020

Asso, Elezioni 2020, Politica

I quattro candidati sindaci di Asso: da sinistra Roberto Melchiorre, Maria Grazia Masciadri, Ivano Corà e Tiziano Aceti.

 

ASSO – Mancano oramai pochi giorni alle elezioni comunali che interesseranno, nel territorio erbese, i comuni di Asso e di Lambrugo. L’appuntamento alle urne è per il 20 e 21 settembre. Negli stessi giorni si voterà anche per il referendum sul taglio dei parlamentari.

Quattro i candidati sindaci che si sfideranno nel comune di Asso: Roberto Melchiorre (lista n.1, Insieme per Asso), Maria Grazia Masciadri (lista n.2, Cittadini Indipendenti), Ivano Corà (lista n.3, Giovani per Asso) e Tiziano Aceti (lista n.4, Rinnoviamo Asso).

Abbiamo rivolto ai quattro candidati alcune domande sul loro impegno per il paese e sulle priorità del loro programma elettorale. Ecco le loro risposte, seguendo l’ordine delle liste estratte:

Quali sono i motivi che l’hanno spinta a candidarsi?

MELCHIORRE: Mi sono avvicinato alla politica nel 2012, con lo scopo di comprenderne le dinamiche e dare un contributo concreto ad Asso. Ho deciso, pertanto, di partecipare a riunioni e consigli comunali, confrontandomi con Giovanni Conti e gli amministratori allora in carica. Grazie al loro supporto ed ai preziosi consigli che hanno saputo darmi, in occasione delle elezioni del 2013 mi sono candidato con loro. Per volere di quella giunta ho rappresentato con onore il nostro paese presso la Comunità Montana del Triangolo Lariano dove ho avuto l’opportunità di partecipare alle attività dell’ufficio di presidenza in qualità di vice presidente dell’assemblea. L’esperienza come capogruppo di maggioranza per l’attuale amministrazione mi ha consentito di conoscere ed approfondire i vari argomenti affrontati negli anni, anche nei momenti di maggiore difficoltà dovuti all’emergenza pandemica, superata grazie all’ottimo lavoro svolto ed alla collaborazione dei concittadini assesi. Negli anni la passione è cresciuta e grazie alla forza che il gruppo ha saputo trasmettere in questi mesi ho deciso di mettermi a disposizione del paese.

MASCIADRI: Ho deciso di scendere in campo, di mettermi in gioco per il mio paese, un luogo e un territorio che conosco e amo da sempre e per il quale ho da tempo il desiderio di impegnarmi in prima persona. Perché è il luogo in cui sono nata e vissuta, ho le radici di famiglia. Una famiglia di persone semplici – panettieri – ma di grandi lavoratori. Sempre impegnati per il prossimo e sempre pronti all’ascolto.

CORA’: Non ci sono stati propriamente dei motivi che mi hanno spinto a candidarmi, ma più delle persone. Sono una persona che vive il paese di Asso e negli anni ho sempre cercato di mettermi a disposizione della popolazione perché mi piace fare parte di un contesto sociale ed essere accettato e apprezzato. In questa tornata elettorale le persone mi fermavano per strada e mi chiedevano con vivo interesse se fossi interessato a ricandidarmi. Ciò che a mio parere diversifica il nostro gruppo dagli altri è che la nostra lista non è costruita a misura di un candidato sindaco ma è stata costruita da tutti noi intorno ad un’idea, intorno ad una visione comune di ciò che dovrebbe essere Asso. Abbiamo costruito una lista a misura di un organismo sociale.

ACETI: La voglia di amministrare per il bene del territorio, intervenendo anche su temi rispetto ai quali la precedente amministrazione è rimasta silente, e in alcuni casi deficitaria, penso al mondo giovanile e al degrado anche culturale del paese. Io e la mia squadra abbiamo deciso di scendere in campo per garantire con impegno in prima persona il rilancio e la rinascita di Asso a 360 gradi, anche a fianco e con il sostegno delle Associazioni assesi.

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Tre priorità del suo programma elettorale.

MELCHIORRE: L’attuale amministrazione è riuscita a realizzare interventi fondamentali per il paese ed ha affrontato in maniera responsabile la crisi sanitaria che ha travolto tutti; sappiamo che si può migliorare e per questo intendiamo puntare sulla pulizia e l’ordine del paese con l’acquisto di una macchina spazzatrice, rafforzeremo la sicurezza con i nuovi impianti di illuminazione e videosorveglianza per i quali abbiamo ottenuto un contributo regionale tramite la Comunità Montana e puntiamo molto sulla costituzione delle consulte comunali per una partecipazione più attiva della popolazione. Dovremo potenziare i servizi rivolti alle fasce più deboli della popolazione, ma tutto questo sarà realizzabile solo grazie al progetto che prevede il coinvolgimento dei più giovani, con l’istituzione del consiglio comunale dei ragazzi e l’organizzazione di incontri sul tema della sicurezza e dell’educazione civica.

MASCIADRI: Informazione e comunicazione: l’obiettivo è quello di favorire un nuovo rapporto “partecipativo” tra Amministrazione e Cittadinanza.

Marketing Territoriale come opportunità di sviluppo e valorizzazione del nostro territorio (percorsi culturali, enogastronomici e naturalistici) in sinergia con i Comuni limitrofi, mettendo a fattor comune esigenze e risorse.

Attività socio-assistenziali finalizzate alla promozione delle pari opportunità; servizi agli anziani; eliminazione delle condizioni di disagio e di ogni forma di disuguaglianza sociale.

CORA’: Le tre priorità del nostro programma elettorale sono innanzitutto dare voce alle frazioni e riconoscere e assicurare loro il diritto di eleggere un proprio rappresentante che presenzi nel consiglio comunale. Poi la partecipazione attiva della cittadinanza alla vita amministrativa: ci teniamo a sottolineare che Sindaco e consiglieri siano delegati dai cittadini ad amministrare e non a governare il paese. La terza priorità sarà quella di lavorare sull’identità culturale del paese e in particolare nell’individuare tutte quelle politiche e iniziative atte a riavvicinare gli abitanti al territorio in cui vivono. Un serio lavoro sociale rappresenta ai nostri occhi un passaggio obbligato per il rilancio del paese.

ACETI: I giovani sono la risorsa del paese. Abbiamo intenzione di organizzare il Centro sportivo come polo di riferimento dei comuni della Vallassina degli sport di squadra e individuali. Campo da calcio, bocciodromo, palestra, ex campo da tennis con tutti i servizi, una volta portati a termine i lavori strutturali attualmente in corso, diventeranno un importante punto di riferimento per i giovani anche dal punto di vista della crescita personale e dell’inclusione sociale. Istituiremo il Consiglio comunale dei giovani come spazio di analisi, raccolta di bisogni e proposte, confronto sulle scelte e i progetti dell’Amministrazione.

Intendiamo valorizzare e rendere accessibile ai visitatori la Cascata Vallategna. La porta d’ingresso e simbolo della Vallassina sarà un richiamo per il turismo e un punto di ripartenza per il nostro territorio, che potrà realizzarsi anche grazie a un programma di rilancio in accordo con gli altri comuni della valle. Alle Associazioni che ci daranno il loro contributo, fondamentale in questo senso, saranno azzerati gli oneri istituiti dalla precedente amministrazione per l’occupazione delle proprie sedi.

Puntiamo sui servizi al cittadino per facilitare lo svolgimento di pratiche e i rapporti con gli uffici comunali. Pensiamo a una maggiore disponibilità degli uffici comunali, migliorandone l’organizzazione, a uno sportello con la presenza di una persona esperta nella compilazione di moduli, svolgimento di pratiche, individuazione di servizi della pubblica amministrazione a cui poter accedere. Ci sarà anche un esperto per l’assistenza al super ecobonus 110% e altri incentivi fiscali.

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Si parla tanto del rilancio della Vallassina. Qual è la sua visione in merito a questo tema e che ruolo può avere il paese di Asso in questo rilancio?

MELCHIORRE: Asso è la porta della Vallassina ed il nostro biglietto da visita dovrà essere l’area della Vallategna; contiamo di procedere con una riqualificazione che mantenga inalterata la sua naturale bellezza, affinchè tutti possano accedervi. Asso, poi, potrà rinascere grazie alle innovazioni apportate al centro sportivo; abbiamo lavorato molto per questo ed i risultati sono visibili, l’obiettivo è quello di realizzare una polisportiva ed oggi, grazie anche agli ottimi rapporti con le società sportive del territorio, il progetto è concreto e con fiducia vogliamo andare avanti.

MASCIADRI: Ritengo che il rilancio della Vallassina possa passare attraverso un Piano di Marketing territoriale finalizzato alla valorizzazione culturale ed ambientale dell’intera Valle, con la definizione di progetti strategici, la riaffermazione della propria Identità, dell’immagine paesaggistica, storica, culturale, artistica ed enogastronomica di questo piccolo angolo di “paradiso”. Oggi è impensabile che un Comune possa elaborare le proprie strategie ed un progetto di sviluppo territoriale senza considerare che esiste un problema di rete e di relazioni con i Comuni limitrofi, con la Regione, lo Stato Italiano, i paesi transfrontalieri e, non ultimo, con il resto dell’Europa. Il dover allargare la propria visuale, la necessità di confrontarsi di continuo con esperienze diverse rappresenta un importante contributo per la crescita della struttura comunale, degli Amministratori e dell’intera comunità. Credo che per favorire lo sviluppo del proprio territorio, l’Amministrazione comunale di Asso debba continuare a promuovere nuove idee e nuovi progetti, cercando sempre più il coinvolgimento di altre istituzioni e di soggetti privati.

CORA’: Il rilancio della Vallassina è un tema assai complesso da esporre in poche righe. Rilanciare un territorio di questo tipo presuppone innanzitutto uno studio sulla stratificazione storico-cultrale della Vallassina e il ruolo di Asso in tutto questo deve essere di condivisione con tutti gli altri enti comunali della valle. Nella visione che ho al momento di questo progetto di cui tanto si parla ma di cui poco si concretizza auspico la nascita di un Ente Sovracomunale in cui tutte le amministrazioni vallassinesi compartecipano sul modello della Regio Insubria. La nascita di un Regio Vallasinae potrebbe essere un interessante passo in questa direzione.

ACETI: Asso deve tornare a essere il capoluogo della Vallassina com’era un tempo. L’organizzazione del Centro sportivo come polo di riferimento dei comuni della Vallassina eserciterà un grande richiamo. Il maggiore afflusso di gente sarà un incentivo alla riapertura dei negozi sfitti in centro storico, puntando su produzioni locali, piccolo commercio di qualità, temporary store. Nuovi parcheggi ad Asso nelle zone limitrofe del centro storico e a Pagnano, pulizia e abbellimento delle strade in paese e nelle frazioni, puntare sullo sviluppo dell’ospitalità diffusa tipo Bed & Breakfast e altre che ci prepariamo a valutare, saranno i fondamenti per non arrenderci a diventare un paese dormitorio. Una spinta all’economia del paese potrebbe essere il biologico, una vocazione del nostro territorio che intendiamo incentivare. Studieremo fonti di energie rinnovabili e intendiamo adottare l’ecosostenibilità come criterio di scelta in ogni possibile campo.

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Perché i cittadini dovrebbero votarla?

MELCHIORRE: Per amministrare al meglio occorre un gruppo unito e competente, che sappia dare risposte concrete al cittadino individuando nuove soluzioni; ho avuto la fortuna di incontrare persone che mi hanno consentito di crescere professionalmente in questi anni ed ho ritrovato nei componenti della lista dodici validi e preziosi compagni di viaggio che, con entusiasmo ed umanità, sapranno dare un importante contributo allo sviluppo di Asso.

MASCIADRI: Perché possono essere certi che lavorerò con tutte le mie energie sempre e solo nell’interesse della nostra Comunità e del nostro Territorio. Con determinazione, impegno e dedizione.

CORA’: Non credo di poter rispondere a questa domanda. Ogni candidato ha proposto la propria ricetta per lo sviluppo di Asso e credo profondamente che ogni cittadino debba essere libero di scegliere l’opzione che più lo rappresenta senza che io debba fornirgli le ragioni per farlo. Chi abita ad Asso ci conosce e sa quanto amiamo questo paese, sa che più o meno tutti noi abbiamo dei figli e che abbiamo deciso di mettere radici qui. Non ci consideriamo tutti assesi proprio in virtù del fatto che ci teniamo e che ogni giorno viviamo Asso. Abbiamo tanta voglia di rimboccarci le maniche e darci da fare per rendere questo posto ancora più bello, per noi e per i nostri figli.

ACETI: Sarò il sindaco di tutti, sempre presente fisicamente nel paese. Tutti i cittadini potranno incontrarmi senza fissare appuntamenti. Il mio gruppo è composto da persone attive sul territorio, professionisti con esperienza in diversi campi, e siamo pronti ad amministrare il paese da subito. Rinnoviamo Asso rappresenta una vera discontinuità con le precedenti amministrazioni, ma se saremo eletti saremo pronti a collaborare con tutti per le idee che vorranno proporre per il bene del paese. L’unione fa la forza.