COMO – “Se, come credo, la Camera dovesse confermare il testo approvato dal Senato siamo di fronte all’ennesimo fumo in faccia ai cittadini”. Il coordinatore provinciale e consigliere di Forza Italia in Regione Lombardia Alessandro Fermi non ci sta a far passare il provvedimento varato dal Senato come un riforma.
“La vera riforma era quella contenuta nel ddl costituzionale dello scorso 20 agosto che prevedeva la cancellazione delle province. Quello approvato dal Senato è un provvedimento che non vale nulla che non riforma e che non risparmia. Ancora una volta purtroppo si è persa un’occasione di riformare questo Paese. Ancora una volta si è guardato all’immediato futuro e non a quello delle prossime generazioni. E’ infatti una presa in giro far passare questo provvedimento come portatore di risparmi. Gli unici veri risparmi si sarebbero avuti con la soppressione dell’Ente. Risparmi che lo Stato italiano avrebbe avuto da qui ai prossimi 15 anni quando attraverso una razionalizzazione delle competenze tra altri Enti (Comuni e Regioni) avrebbe potuto contare sulla non sostituzione di una buona parte dei dipendenti delle Amministrazioni Provinciali che nel frattempo avessero maturato la pensione”.
“Ancora una volta – sottolinea il coordinatore provinciale – al posto della montagna si è scelto il topolino. Con questa beffa non vi sarà alcun risparmio, non si cancellano le Province ma si cancella solo il voto popolare. Da amministratore non posso che esaminare questo provvedimento con il grande rammarico – conclude Fermi – di un’altra occasione persa, probabilmente storica. Da cittadino non posso pero’ farmi prendere in giro da annunci giulivi di una riforma che non esiste. L’unico capolavoro che vedo è nell’arte di prendere in giro i cittadini”.
